Vasco Rossi e l’arresto per droga: il carcere e quella visita di Fabrizio De André

L’unico ad essere riuscito a portare la canzone d’autore nel rock”, dice Faber, da sempre fonte di ispirazione per Rossi, che quando ottiene la libertà provvisoria ed esce, il 12 aprile 1984, dice: “Va bene, va bene.

E andava bene, bene così anche nel 1984.

Rossi aveva appena pubblicato il primo album dal vivo, Va bene, va bene così, per l’appunto.

Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Vasco Rossi (@vascorossi). (Il Riformista)

La notizia riportata su altri media

Vi consiglio di dare un senso a questa situazione, anche se questa situazione un senso non ce l’ha, volevo dirvi che vi sono vicino, vi abbraccio forte e vi auguro che i vostri problemi legali e umani si possano risolvere. (BolognaToday)

“Questa pandemia è stata pesante per tutti, per noi fuori e immagino per voi ancora di più. Sono le parole di Vasco Rossi nel video mandato ai detenuti della Dozza nel corso della “Maratona oratoria” organizzata dalla Camera penale di Bologna (Il Fatto Quotidiano)

Oltre alla condizione dell’essere in carcere, che tra l’altro conosco, perché l’ho provata, capisco la vostra rabbia e la vostra tristezza”. Ed è proprio ai detenuti che ha rivolto il suo accorato pensiero parlando anche della sua personale esperienza in carcere. (Il Riformista)

Su Instagram Corona si scaglia contro Vasco Rossi e il suo messaggio di sostegno ai detenuti: “Non abbiamo bisogno della tua vicinanza, ma di una riforma”. Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Vasco Rossi (@vascorossi). (Ck12 Giornale)

L'ex re dei paparazzi si è infatti scagliato contro Vasco, definendo le sue dichiarazioni "retorica" e un mezzo per "cavalcare l'onda". Così Vasco Rossi ha iniziato il video messaggio in favore dei detenuti per la diretta streaming su Radio Radicale. (ilGiornale.it)

È il messaggio di solidarietà che Vasco Rossi ha affidato a un video mandato ai detenuti della Dozza nel corso della «Maratona oratoria» organizzata ieri dalla Camera penale di Bologna. Tenete duro, teniamo duro, bisogna tenere duro - ha concluso - c'è poco da fare, in ogni caso, sia dentro che fuori» (leggo.it)