Milan, perché Guirassy dello Stoccarda è tornato di moda: piace, segna e costa poco

Milan, perché Guirassy dello Stoccarda è tornato di moda: piace, segna e costa poco
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Milan, perché Guirassy dello Stoccarda è tornato di moda: piace, segna e costa poco Serhou Guirassy torna prepotentemente di moda in chiave Milan. L'attaccante dello Stoccarda trattato già lo scorso dicembre è profilo molto apprezzato dalla dirigenza rossonera. Classe '96, quest'anno è a quota 27 gol stagionali ed è legato al club tedesco da una clausola risolutoria da diciannove milioni di euro che rende l'affare accessibile, molto più economico di altri nomi come Joshua Zirkzee o Jonathan David (TUTTO mercato WEB)

La notizia riportata su altri giornali

Nonostante la chiara intenzione di Giroud, infatti, un altro ex giocatore del Chelsea aveva provato a far cambiare idea al classe '86: parliamo di Cesc Fabregas. Ormai l'avventura di Olivier Giroud al Milan sembra essere arrivata alla sua conclusione. (Pianeta Milan)

Il derby è stata la partita che ha fatto entrare Olivier Giroud nei cuori di tutti i milanisti, ma quello di due sere fa è stato anche l’ultimo che ha giocato con la maglia numero nove del Milan sulle spalle. (Milan News)

Il Milan torna a bussare alla porta per questo centravanti, che già in passato era stato sondato e cercato dal club di via Aldo Rossi. (MilanLive.it)

Guirassy-Milan, nuovi contatti. Giroud-Usa, è tutto fatto

Con l'addio di Olivier Giroud a fine stagione ormai solamente da ufficializzare, il Milan intensifica la caccia al nuovo numero 9, che comunque sarebbe arrivato indipendentemente dalle scelte del francese. (Milan News)

Ormai sembra certo che Olivier Giroud non proseguirà la sua carriera al Milan. Il contratto in scadenza a giugno 2024 non verrà rinnovato e le parti si separeranno dopo un’esperienza triennale assolutamente positiva. (MilanLive.it)

Il Milan dovrà mettere sotto contratto un numero 9 titolare e non gli succede da anni: è la decisione più delicata che si possa prendere sul mercato, ma anche la più affascinante. Più che uno scioglilingua, è la realtà del Milan di aprile, che si concentra sulla scelta del prossimo allenatore ma non smette di pensare al grande iceberg che lo aspetta all’orizzonte: la nuova vita al centro dell’attacco. (La Gazzetta dello Sport)