Maestra licenziata per le foto hot rubate: condannate la direttrice e una mamma. La giovane sarà risarcita

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A quel punto, secondo il suo racconto, proprio questa mamma l'aveva affrontata dicendole di aver visto quelle immagini e consigliandole di non denunciare, altrimenti avrebbe avvisato la direttrice dell'istituto.

Da qui il lungo procedimento, con la maestra che si è costituita parte civile e ha ottenuto oggi il diritto al risarcimento

La dirigente scolastica era accusata di violenza privata e diffamazione, la mamma di tentata violenza privata e violazione del codice sulla privacy. (Corriere Adriatico)

Ne parlano anche altri media

VIDEO Ineos rischia di speronare Luna Rossa in partenza! -. Ultime Notizie dalla rete : Video osé Video osé della maestra: preside condannata Tredici mesi alla dirigente che cacciò l'insegnante e un anno alla mamma di un'alunna che diffuse sulle chat le immagini private. (Zazoom Blog)

Processo maestra asilo – dopo anni di attesa si arriva a una svolta. Processo maestra asilo: giustizia è stata fatta? (Informa-press)

E da lì erano finiti sul banco degli imputati non solo la dirigente scolastica dell’asilo, che, dopo essere venuta a conoscenza delle immagini, avrebbe costretto l’insegnante a dimettersi, ma anche la mamma della bambina dell’asilo, moglie del compagno di calcetto dell’ex fidanzato che avrebbe diffuso i contenuti erotici. (Zoom24.it)

La maestra fu costretta a firmare una lettera di dimissioni dalla direttrice della scuola dopo averle raccontato di essere diventata vittima di revenge porn. La giovane insegnante perse il posto di lavoro dopo la diffusione non consenziente di alcune sue foto intime. (Improntaunika.it)

Un anno e un mese alla dirigente scolastica di un asilo del Torinese e un anno alla mamma di un alunna. Sono le condanne decise stamattina dal Tribunale di Torino al processo sul caso di revenge porn (all’epoca dei fatti non ancora reato in Italia, lo è da agosto 2019), che ha come protagonista una maestra d’asilo del Torinese. (Gazzetta del Sud)

Dopo il processo, la maestra ha commentato: “Quel che è fatto è fatto, e il danno non si cancella, ma almeno con questa sentenza è emersa la verità Assolto invece il terzo imputato del processo, il marito di una delle mamme che avevano fatto partire la gogna contro la maestra. (CheDonna.it)