Nuovo stato di emergenza in Italia? Cosa succede a luglio

QuiFinanza INTERNO

Ci sono poi da varare i risarcimenti per i danni causati da questa situazione senza precedenti: fondi che si attestano sul valore di diversi miliardi di euro

E così torna ad aggirare lo spettro di un nuovo stato di emergenza, dopo quello più volte reiterato nel corso dei mesi a causa dell’emergenza pandemica da Covid-19.

Tra i provvedimenti in cantiere, il più probabile è il razionamento dell’acqua con uno stop nelle ore notturne. (QuiFinanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

È arrivato il momento atteso da diversi mesi, la conclusione delle operazioni di refarming delle frequenze con il passaggio allo standard MPEG 4. Il refarming delle frequenze si concluderà il 30 giugno con la visione esclusiva dello standard MPEG 4 in sostituzione di quello MPEG 2. (InformazioneOggi.it)

Le sonorità calde e classiche date dalle distorsioni valvolari lievi e dall’utilizzo dell’organo hammond – suggerite dalla produzione artistica di Omar Pedrini – si ispirano ad atmosfere vintage ed intime. (Sardegna Reporter)

Ad esempio, le città di Fano e Pesaro prelevano l’acqua dal fiume Metauro, la potabilizzano e poi la immettono nelle case. Ritengo che nelle Marche vi siano le condizioni per rispettare questi criteri già ora, e ancora di più nel prossimo futuro (corriereadriatico.it)

Lei come risponde?”. Alberto Cirio: “La necessità dello stato d’emergenza è un presupposto fondamentale ogni volta che c’è una calamità naturale. Emergenza idrica, richiesto lo stato d’emergenza per molte regioni. (Radio Capital)

(Teleborsa) - Resta elevata l'emergenza idrica in Italia, provocata dalla scarsità o quasi assenza di piogge e da ondate di calore anomale per questo periodo dell'anno. Per l'agricoltura si potrà proclamare lo stato di "eccezionale avversità atmosferica" solo se il danno provocato dalla siccità superi il 30% della produzione lorda vendibile. (ilmessaggero.it)

Un ruolo importante tuttavia lo rivestono anche le perdite, responsabili del 22,27% del prelievo, che nel settore civile ammontano all’87% dei consumi A causa dell’aggravarsi della siccità nel nord Italia, diversi comuni hanno già dato il via al razionamento dell’acqua, mentre sembra essere sempre più vicina la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale e l’entrata in campo della protezione civile. (L'INDIPENDENTE)