Attivista No Vax muore di Covid19 in ospedale, diceva che “il vaccino è pericoloso” (VIDEO)

BlogSicilia.it SALUTE

Hai Shaulian , 57 anni, ha continuato ad attaccare il vaccino anche in ospedale.

È successo in Israele. In Israele è morto di Covid-19 un noto attivista No Vax.

Hai Shaulian, noto attivista israeliano contro i vaccini anti Covid-19, è morto lunedì scorso, 13 settembre, al Wolfson Medical Center di Holon a causa proprio del coronavirus.

Sull’uso del green pass l’attivista No Vax aveva detto: «Non ha nulla a che fare con il coronavirus

è morto di Covid-19 un noto attivista No Vax. (BlogSicilia.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il provvedimento riguarda al momento solo le categorie più a rischio. Il servizio sanitario nazionale britannico ha dato avvio al terzo richiamo di vaccini in Inghilterra e Galles. A Downing Street si vuole allontanare il più possibile il rischio di una terza ondata da Covid a causa del diffondersi della variante Delta (LaPresse)

Video: Israele, leader no vax muore di Covid-19 (Corriere Tv). L'ultimo messaggio - Nel post pubblicato sui social, l'uomo ha scritto: "Cari amici, le mie condizioni sono estremamente critiche, non posso parlare o rispondere alle persone. (Notizie - MSN Italia)

I dati che arrivano dal topo di laboratorio della Pfizer mostrano che purtroppo i vaccini non bastano per arginare il diffondersi del contagio Ma nonostante questo nuovo aumento di casi Israele va verso un allentamento del cosiddetto Green Pass. (L'AntiDiplomatico)

La terza dose del vaccino Pfizer contro il coronavirus produce dieci volte più anticorpi rispetto a quelli sviluppati con la seconda dose. A oggi, quasi tre milioni di israeliani avevano ricevuto una terza dose (LiberoReporter)

I risultati sono stati ottenuti comparando i livelli di anticorpi una settimana dopo la somministrazione della terza dose del vaccino contro il Covid-19 con i loro livelli una settimana dopo la somministrazione della seconda dose. (https://www.ilcomizio.it/)

Questo permetterà un significativo sollievo al settore aereo, al turismo e all’economia” In base all’accordo che dovrebbe essere effettivo dai primi di ottobre, si renderanno si renderanno più facili gli spostamenti tra la Ue (o altri paesi che abbiano aderito al Programma) e Israele e viceversa. (Travelnostop.com)