"C’è un pacco in giacenza" Ma è una truffa

IL GIORNO ECONOMIA

è quello che è accaduto a molti comaschi in questi giorni, secondo le stime della polizia postale potrebbero essere addirittura migliaia, che hanno avuto la sfortuna di essere contattati da una sedicente società di spedizioni che attraverso un sms li ha avvisati di avere un pacco, loro indirizzato, finito in giacenza.

"Chi è caduto in trappola deve immediatamente bloccare la carta di credito per evitare ulteriori addebiti - spiegano i funzionari della polizia postale - Purtroppo con l’avvicinarsi delle feste queste truffe si stanno moltiplicando"

I destinatari sono invitati a effettura un versamento di pochi euro, collegandosi a un link, per sbloccare la consegna, ma in questo modo i truffatori rubano i dati e i codici delle loro carte di credito. (IL GIORNO)

Su altri giornali

Una vera e propria truffa, un finto sms a cui non si deve assolutamente rispondere e che ricorda tanto la truffa delle poste. Sul cellulare arriva questo messaggio: «Il tuo pacco è stato trattenuto presso il nostro centro di spedizione. (Quotidiano di Sicilia)

Come difendersi dalle truffe online. Come difendersi dalla truffe online? Raccomandiamo sempre di non cliccare sui link indicati nei messaggi e di non inserire mai i propri dati personali a maggior ragione i dati delle nostre carte di credito”. (MilanoPost)

Soprattutto quando si acquista a ridosso della data in cui vorremmo che il pacco ci venisse recapitato, la preoccupazione che il nostro acquisto non arrivi per tempo è tanta. Una delle incognite del commercio elettronico riguarda la consegna del pacco. (Adinews)

E quante volte capita che il corriere (vero), non trovandoci a casa, lasci il pacco in deposito? «Il tuo pacco è stato trattenuto presso il nostro centro di spedizione. (L'Eco di Bergamo)

Anche in Sicilia, con l’arrivo del Natale è in aumento il fenomeno dei finti corrieri che consegnano pacchi e scatole vuote chiedendo un pagamento in denaro. (Itaca Notizie)

“Il tuo pacco è trattenuto nel nostro centro di spedizione. Recita così il messaggio truffa che nelle ultime settimane sta circolando su migliaia di telefonini, anche in provincia di Como. (EspansioneTv)