Il sindaco di Nettuno cancella la Resistenza dalla mozione sulla Commissione Segre

articolo21 INTERNO

L’opposizione, che aveva, appunto, presentato la mozione ha abbandonata l’aula per protesta e il testo rivisto e corretto è stato approvato dalla sola maggioranza.

L’atteggiamento negazionista del Sindaco di Nettuno è vergognoso”.

Il sindaco di Nettuno cancella la Resistenza dalla mozione sulla Commissione Segre. In consiglio comunale a Nettuno era arrivata, come in tantissime altre città italiane, una mozione a sostegno della Commissione Segre ma il sindaco di centrodestra, Alessandro Coppola, ha voluto apportare necessariamente due modifiche, eliminando le parole “Resistenza” e “Antifascismo”. (articolo21)

Ne parlano anche altri media

Ha visto portare via gli omosessuali, come ha visto portare via i disabili, semplicemente perché erano diversi". A condividere le parole di Roberto Alicandri, anche il Pd nazionale: il video del consigliere in lacrime, infatti, ha fatto il giro della rete in poche ore. (Roma Fanpage.it)

Botta e risposta tra maggioranza ed opposizione sulla proposta di FdI di intitolare una via a Norma Cossetto, vittima delle foibe. onsiglio comunale al fulmicotone quello andato in scena ieri sera a Porto San Giorgio. (Cronache Fermane)

Durante la discussione sulla mozione Segre, la maggioranza ha deciso di censurare le parole "antifascismo" e "Resistenza" dalla mozione che appoggia la mozione della senatrice a vita. "Come dimenticare cosa ha fatto il fascismo?". (L'HuffPost)

Questo ha scatenato le proteste della minoranza, e la dura reazione del consigliere Roberto Alicandri: “Ma come potete pensare veramente che si possa dire che i morti erano tutti uguali?”. Continua a leggere. (Newsgo)

“Dimenticare questo vuol dire uccidere ancora una volta quelle persone, uccidere quelle famiglie che hanno visto tornare a casa magari un bambino o soltanto un padre senza un figlio. Come ha visto portare via gli omosessuali – ricorda commuovendosi – Come ha visto portare via i disabili, semplicemente perché erano diversi”. (Il Fatto Quotidiano)

Le vicende di cronaca recenti hanno evidenziato come questo atto del Consiglio dimostri la sua attualità, perché oggi soffiano con forza, di nuovo, venti neofascisti che alimentano odio e violenza. (IlGiunco.net)