Ic Trionfale Roma, il caso delle classi sociali. Il ministro: «Assurdo, ora spiegazioni».E la scuola corregge la presentazione sul web

Leggo.it INTERNO

E lei, già docente di scuola, ha poi aggiunto: «Da Ministra e soprattutto da docente, non lo condivido minimamente.

È poi tornata sull'argomento: «La scuola dovrebbe favorire l'inclusione.

Descrivere e pubblicare la propria popolazione scolastica per censo non ha senso.

E il Pd del muncipio chiede la rimozione dei responsabili.Dall'Associazione nazionale dei presidi il presidente Antonello Giannelli ha commentato: «Inammissibile, la scuola dovrebbe essere un luogo dove i bambini possano crescere e imparare senza alcuna distinzione». (Leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Scandalizzarsi per la notizia di Roma rischia allora di essere il segno di un'ipocrisia se non si pone la questione delle sempre più profonde differenze sociali. Dopo le polemiche la descrizione shock è stata rimossa:. (L'AntiDiplomatico)

La polemica. Dopo le polemiche suscitate dalla presentazione dei plessi in base al rango socio-economico dei propri alunni la pagina di presentazione della scuola è stata cambiata. A dare notizia della dettagliata descrizione sul sito dell'Istituto Comprensivo di via Trionfale di Roma è stato il quotidiano "Leggo". (Tiscali.it)

Il Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina invece ha risposto così: “La scuola dovrebbe sempre operare per favorire l’inclusione. Mi auguro che l’istituto romano di cui ci racconta oggi Leggo possa dare motivate ragioni di questa scelta. (UniversoMamma)

«Ho due figli: uno è iscritto nel plesso Assarotti, quello con un ceto definito medio-basso e l'altro alla sede di via Taverna con un ceto medio-alto. Quella presentazione, sbagliata nella formula, è tuttavia datata e credo che risalga almeno al 2012. (Il Messaggero)

Quanto accaduto a Roma è gravissimo e, a differenza di ciò che ritiene il ministro Azzolina, non può avere alcuna motivazione plausibile”. Si tratta di concezioni che sono in contrasto non solo con i valori della nostra Costituzione, ma in generale contro l’idea stessa che è alla base della scuola pubblica”, afferma il M5S. (La Tecnica della Scuola)

Per Ylenja Lucaselli, deputata di FdI, «una scuola che divide i suoi studenti secondo criteri di censo è inimmaginabile». L' istituto comprensivo Via Trionfale - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . Ricchi e poveri. (Avvenire)