Coronavirus, dietro al vaccino una grande partita geopolitica

Valori.it SALUTE

Date le premesse, è facile sospettare che la scoperta del vaccino contro il coronavirus scateni una guerra senza esclusione di colpi sul costo del prodotto.

Ma sradicare una malattia non conviene Nella corsa a trovare una risposta al coronavirus torna sotto i riflettori big pharma.

Commissioner @GabrielMariya and I spoke with @CureVacAG, a company doing highly innovative research on vaccine against the #coronavirus. (Valori.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Sono ad oggi 44 i progetti di vaccino anti SarsCoV2 nel mondo ed aumenta di giorno in giorno il numero delle sperimentazioni. Dalla rivista Science, infatti, anche il direttore della Gavi Alliance, Seth Berkley, lancia l’appello per un “progetto globale” perché il vaccino anti coronavirus richiede uno sforzo confrontabile al Progetto Manhattan, che portò alla bomba atomica. (Metropolis)

Nel corso della “fase 1” del test, dedicata alla sicurezza dell’uomo, saranno coinvolti 108 individui sani. “Un simile sforzo potrebbe salvare centinaia di migliaia di vite e aiuterebbe a prepararsi alle prossime pandemie”, spiega Berkley nell’appello lanciato sulla rivista specializzata Science. (Sky Tg24 )

Oggi, non contenti, addirittura tirano fuori una vecchia e stanca bufala che riguardava improbabili microchip impiantati sottopelle per controllare l’umanità. Questa volta le potenze mondiali ci starebbero attaccando senza armi, ma con l’insidiosa guerra batteriologica partita da un virus creato in laboratorio. (Bufale.net)

Il vaccino contro il Coronavirus potrebbe essere pronto nel prossimo autunno, come ha svelato Carfi a ‘L’Espresso’. Vaccino Coronavirus, un ricercatore italiano che sta lavorando in un team di ricerca statunitense fa il punto della situazione e detta anche i tempi. (Inews24)

Alla fine della quarantena, tornato a casa, positivo ai test, commenta: «Sè capitato a me, può capitare a chiunque, il virus è dappertutto, anche in America». Neppure il leggendario Watson, padre del Dna, avrebbe potuto però da solo reggere a questa armata di cervelli, collegati online. (La Stampa)

Leggi anche –> Vaccino Coronavirus | dalla Russia “Sappiamo quando sarà pronto”. La società ha sede a Cambridge, nel Massachusetts, e per prima ha sviluppato un vaccino sperimentale contro il Coronavirus. (ViaggiNews.com)