Generali, Caltagirone rafforza la presa sulla cassaforte d’Italia comprando l’1% del primo socio…

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Francesco Gaetano Caltagirone inizia a dare le carte sulle Generali, puntando un chip sul primo azionista della compagnia di Trieste, Mediobanca, di cui a fine febbraio ha comprato poco più dell’1 per cento.

Difficile sapere dove vada il vento, ma le attese ogni volta che si muovono Caltagirone e Del Vecchio sono piuttosto alte.

Quale che sia l’obiettivo, poi, il mercato quando passa Caltagirone fiuta l’affare

È vero d’altro canto che l’arrivo di Del Vecchio in Mediobanca è stato a lungo letto e temuto come un prologo alla cessione delle Generali agli amici di Francia (Il Fatto Quotidiano)

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La partita comunque si deciderà entro un anno. Leonardo Del Vecchio smentisce un’alleanza con Caltagirone sulla partita Mediobanca-Generali. Dunque al momento non sembra che Del Vecchio e Caltagirone abbiano un piano comune per intervenire sulla governance del Leone di Trieste, che vede alla guida il ceo Philippe Donnet. (Finanza Report)

ROMA – Mediobanca, Caltagirone acquista l’1% tramite Istituto Finanziario 2012. Mediobanca, Caltagirone acquista l’1 per cento (Di mercoledì 3 marzo 2021) tramite Istituto Finanziario 2012. (Zazoom Blog)

Da Telecom Italia, altro gruppo italiano dove Bolloré è presente con Vivendi, il contribuito nel 2020 è stato positivo per 126 milioni. Bolloré al 2,1% – Bolloré “ha perso un’ influenza significativa in Mediobanca nella seconda metà del 2020”. (Primaonline)

Vivendi. (Teleborsa). (Teleborsa) -"hain Mediobanca nella seconda metà del 2020". La società distribuirà un dividendo di 0,06 euro per azione.Se l'imprenditore francese disinveste in Piazzetta Cuccia, c'è chi invece nell'istituto milanese fa il suo ingresso. (Borsa Italiana)

Almeno finora, però, l’ingresso di Delfin non ha avuto effetti dirompenti sulla governance di Mediobanca. Caltagirone, oltre a essere vicepresidente vicario di Assicurazioni Generali, è anche secondo azionista della compagnia triestina con il 5,65%, dietro il primo socio Mediobanca (12,97%) ma davanti a Leonardo Del Vecchio (4,84%) e alla famiglia Benetton (3,98%). (Adnkronos)

Il costruttore-editore romano ha quindi dato fuoco alle polveri di una battaglia che i salotti e i salottini attendono da tempo. (Zazoom Blog)