Variante Delta in Lazio, riaprono i reparti Covid: la nota del direttore regionale

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Riaprono i reparti Covid in Lazio. Stando ai dati aggiornati a domenica 18 luglio, i ricoverati positivi al virus nel Lazio erano 119 in area medica e 26 in terapia intensiva.

Se nelle prossime settimane crescerà il numero dei pazienti da ricoverare, questi saranno i nosocomi addetti all’ospedalizzazione dei casi più gravi

Reparti Covid Lazio. Dato l’aumento dei contagi in Lazio dovuto alla diffusione massiccia della variante Delta, tutti i dirigenti sanitari della regione hanno ricevuto la direttiva di riattivare i reparti dedicadi ai pazienti Covid. (Yahoo Notizie)

Ne parlano anche altri media

I casi a Roma città sono a quota 340»: è il bilancio dei contagi da Covid 19 di lunedì 19 luglio nelle parole del l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato «Oggi nel Lazio, su quasi 6mila tamponi (-996) e quasi 6mila antigenici per un totale di oltre 11mila test, si registrano 434 nuovi casi positivi (-37) e un decesso (+1). (Corriere della Sera)

Si registra 1 decesso;. Asl Roma 3: 69 nuovi casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. (latinaoggi.eu)

Restando ancora ai numeri, dall'inizio della pandemia sono stati seguiti nel Lazio 349.848 casi di Covid. "Per l'obiettivo dell'immunità di gregge è indispensabile - commenta l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato - vaccinare le fasce di popolazione più giovani. (LatinaToday)

Lazio sorvegliato speciale: serve il vaccino prima di partire per le vacanze, “non c'è più tempo”. Numericamente si è passati da 164 casi nell'intera Regione a 471, dai 122 nell'area romana a 303 (leggo.it)

Come di consueto, il Ministero della Salute ha condiviso il bollettino contenente gli aggiornamenti relativi alla diffusione del COVID-19 in Italia. Secondo gli ultimi dati disponibili l'arcipelago ha registrato 54 mila nuovi contagi e 1. (Voce Giallo Rossa)

I casi a Roma città sono a quota 340». Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 337.827 e i morti 8.387, su un totale di 349.848 casi esaminati. (QUOTIDIANO NAZIONALE)