Juve, patto rilancio: l'ultima chiamata! Pirlo a nervi tesi, frizioni dirigenza-spogliatoio
A Reggio Emilia Andrea Pirlo si gioca le ultime carte, restando sempre più che in bilico in vista della prossima stagione.
Tre partite in cui servono 9 punti, senza appello, per vedere se qualcuna di quelle davanti crolla o meno.
Anche Pirlo ha stimolato il gruppo dalla conferenza, senza discorsi diretti alla squadra, né da parte sua né da parte dei dirigenti.
a Juve ha solo una strada: vincerle tutte e sperare di andare in Champions League (ilBianconero)
Su altre testate
Emiliani, Inter, la finale di Coppa Italia con l'Atalanta, Bologna sono le ultime tappe della stagione poi calerà il sipario Tre sberle prese sul muso in casa e per giunta in un confronto diretto per restare tra le prime quattro e agganciare la Champions. (Sport Fanpage)
La Juve per un decennio ha dato lezioni di gestione, da un paio di stagioni a questa parte, no. La Juve, quest’anno, non ha fatto “la Juve” in tutti i suoi settori, ma soprattutto fuori dal campo” (CalcioNapoli1926.it)
L’argentino di Sarandi ha disputato un’altra eccellente stagione, trascinando l’Udinese a una salvezza tranquilla tutt’altro che scontata a inizio stagione. Il Milan può stringere per Rodrigo De Paul approfittando dei problemi di Juventus e Inter, da tempo sulle tracce dell’argentino in forza all’Udinese. (Calciomercatonews.com)
Si parla anche di una riunione dello spogliatoio senza la presenza di Pirlo per trovare le motivazioni giuste per affrontare la rincorsa alla Champions. Sotto accusa è finito, tra gli altri, anche mister Andrea Pirlo (AreaNapoli.it)
Ciò che è emerso e che accomuna tutto il gruppo è il malcontento generale verso il tecnico Andrea Pirlo, per il modo in cui ha gestito la stagione bianconera Secondo quanto riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la squadra si è riunita nella giornata di ieri per ritrovare stimoli e motivazioni andati ormai perduti. (CIP)
Individuare le tematiche più urgenti, ritrovare un’unità di intenti che possa far proseguire i lavori, accelerare il processo di riduzione dei costi. E magari del campionato, visto che è riemerso il tema dei format, con l’idea della riduzione del numero di squadre di A. (La Gazzetta dello Sport)
