Boom di contagi nelle scuole di Ancona. Slittano i tamponi tempo zero, i presidi ricorrono alla dad

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E questo perché l’Asur non riesce ad intervenire tempestivamente a causa di un’elevata richiesta di tamponi su tutto il territorio

Il sistema sanitario in affanno non riesce a predisporre il tampone in “tempo 0”.

L'azienda sanitaria fatica a tenere il passo e i dirigenti sono costretti a ricorrere alla dad. ANCONA- Sale il contagio nelle scuole.

Così si ricorre al vecchio protocollo che prevede l’attivazione della dad anche per un solo caso di positività in classe. (Centropagina)

Ne parlano anche altre testate

Nella settimana dal 15 al 21 novembre, nel riminese, i casi di contagio da nuovo coronavirus sono stati 799, + 403 rispetto alla settimana precedente. Su 799 casi, 204 riguardano bambini e ragazzi della scuola, il 25,5% del totale (percentuale in aumento rispetto alla settimana precedente). (AltaRimini)

I focolai scolastici in provincia di Rimini salgono a 42 (una settimana fa erano 18), solo Ravenna ne ha di più con 45 Raddoppiato il numero dei nuovi casi in provincia di Rimini: dai 396 della scorsa settimana ai 799 della settimana 15-21 novembre. (News Rimini)

Sono 13 i decessi in tutta la Romagna, cinque - il più alto - nel Forlivese, con un tasso di letalità del virus del 2,5% A superarla anche il Rubicone, con 286 contagi ogni 100mila abitanti. (ForlìToday)

A seguire le scuole medie (1.114 casi), poi le superiori (780), i servizi educativi 0-3 anni (642 casi) e le scuole per l'infanzia (140 casi). Tendenza simile anche per i contagi fra docenti e personale scolastico: la maggior parte si concentra nell'ambito delle scuole primarie di primo grado (226 contagi su 617) (ForlìToday)

Dall'analisi emerge come il numero dei ricoverati in Terapia intensiva sia in netto aumento tra quelli che non hanno fatto il vaccino o non hanno concluso la campagna vaccinale. (RiminiToday)

«Abbiamo avuto un primo caso di positività nel nostro istituto - afferma Maria Alessandra Bertini, preside del Savoia-Benincasa - che ha determinato la messa in quarantena dell’intera classe» Purtroppo la forte pressione che insiste sull’azienda sanitaria impedisce di intervenire nell’immediato, e dunque non resta che ricorrere al vecchio protocollo. (Corriere Adriatico)