Brexit, duello tv Johnson-Corbyn. Il premier: no ad altri rinvii

Sky Tg24 ESTERI

Il Labour offre "un cambiamento per i molti, non per i pochi", ha aggiunto, ribadendo l'impegno, se andrà al governo, per un nuovo voto referendario nel quale "il popolo avrà l'ultima parola" fra una Brexit soft negoziata dal Labour e l'opzione di restare nell'Ue.

L'alternativa, secondo Johnson, è un governo "Corbyn-Sturgeon" a guida Labour, che porterà "nuovi rinvii e divisioni", con "un secondo referendum sulla Brexit e uno sulla secessione della Scozia". (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altri media

- LONDRA, 19 NOV - Le elezioni britanniche del 12 ottobre sono un'occasione "per cambiare": i governi Tory hanno "fallito su economia, sanità e Brexit", il Labour offre "un cambiamento per i molti, non per i pochi". (La Nuova Sardegna)

L'operazione propagandistica ha riguardato l'account del quartier generale della campagna conservatrice (Conservative Campaign Headquarter, CCHQPress), seguito da 76'000 utenti, che ieri ha improvvisamente cambiato nome e avatar: diventando "factcheckUK" e iniziando fra l'altro a far le bucce alle affermazioni di Corbyn, come se fosse un account indipendente di verifica. (Ticinonline)

Ancora più profonde sono state le distanze sul resto dei rispettivi programmi e slogan. L’uno favorito dai sondaggi, con 14-15 punti di vantaggio, e alla ricerca del colpo del ko; l’altro rinfrancato nella speranza di una rimonta che farebbe clamore. (America Oggi)

Johnson ha negato categoricamente quest'ultima accusa, mentre si è detto anche lui favorevole a un superamento dell'austerità e a nuovi investimenti, ma difendendo la necessità di coinvolgere il business privato e di garantire sgravi fiscali, e accusando al contrario Corbyn di voler "distruggere il capitalismo". (RSI.ch Informazione)

“Potete tagliare tutti i fiori, ma non potrete fermare la primavera”, ha detto Corbyn ricordando un verso di Neruda dopo aver insistito sulla volontà di mettere concretamente in pratica le riforme “radicali” indicate nel manifesto e sulla loro attuabilità a dispetto “dell’implacabile opposizione di cattivi manager” che sfruttano i lavoratori, “evasori fiscali”, “grandi proprietari di casa imbroglioni”, “industriali inquinatori”. (la voce d'italia)

Ha aggiunto che solo una maggioranza Tory consentirà di attuare immediatamente la Brexit ("get Brexit done") e permetterà al Paese di andare avanti verso un 2020 di crescita. L'alternativa è un governo "Corbyn-Sturgeon" a guida Labour, che porterà "nuovi rinvii e divisioni", con "un secondo referendum sulla Brexit e uno sulla secessione della Scozia". (La Nuova Sardegna)