Energia, niente accordo al vertice Ue sul tetto al prezzo del gas. Il ministro Pichetto: “Ok ad altri pacchetti solo con intesa su price cap”. La Germania: “Compromesso possibile”

La Stampa INTERNO

«Negozieremo, ci ascolteremo a vicenda, c'è l'impegno di tutti gli Stati membri di partecipare a questo duro lavoro, abbiamo un chiaro obiettivo di approvare tutte le misure insieme». Lo ha detto il ministro per l'Industria della Repubblica Ceca, Jozef Síkela, che detiene la presidenza di turno Ue, al termine del Consiglio Energia. «Abbiamo discusso già tanto e il tempo sta finendo», ha evidenziato il ministro parlando con i giornalisti. (La Stampa)

Su altre fonti

La proposta della Commissione Ue che aveva individuato un tetto a 275 euro ha fatto letteralmente imbestialire i 15 Paesi, tra cui Italia, Francia e Spagna, che avevano insistito per questa misura. (la Repubblica)

I capi di Stato si sono accordati sui principi di base" per il price cap, "non tutti sono pienamente compresi nella proposta" Ue, "ma se lavoriamo a un compromesso a livello di esperti sono fiducioso che alla fine troveremo l'accordo". (Italia Oggi)

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Il Consiglio dei ministri dell’Energia non ha trovato l’accordo sul cap al prezzo del gas, rinviando la decisione al 13 dicembre. Secondo il Sole la proposta dalla Commissione UE di introdurre un tetto al prezzo del gas forward ad un mese sul TTF a 275 €/mwh sarebbe stato giudicato negativamente da diversi paesi che avevano chiesto la sua introduzione perché non avrebbe impatti sui prezzi del gas. (Borse.it)

(ITALPRESS) – La fascia indicata da Bruxelles per il price cap “non funziona, è inapplicabile. Se noi prendessimo questa proposta di regolamento e la collaudassimo o se volessimo fare una simulazione su cosa è avvenuto durante l’estate, sarebbe inefficace. (Sardegna Reporter)

Pichetto: “Possibile accordo a dicembre”. Ora che è stata messa sul tavolo la proposta del price cap, sono i 15 paesi che da sempre ne invocano l’urgenza a condurre i giochi (LaPresse)