Amazon, maximulta da 746 milioni di euro: ha infranto la norma UE sulla protezione dei dati

Dea Notizie ECONOMIA

L’autorità lussemburghese ha ritenuto di fatto colpevole il gigante dell’e-commerce di aver violato la GDPR.

Regole che consentono alle autorità di vigilanza di imporre multe fino al 4% delle vendite globali annuali di un’azienda

E questo, evidenzia Giovanni D’Agata, Presidente dello “Sportello dei Diritti”, grazie alle regole contenute nella GDPR, entrate in vigore nel maggio 2018.

Ora, tre anni dopo, per Amazon è arrivata una multa salatissima: 746 milioni di euro per aver violato le regole vigenti nell’Unione Europea in materia di protezione dei dati personali. (Dea Notizie)

Se ne è parlato anche su altre testate

Anche Google ha avuto una simile sanzione, ed ha dovuto pagare 100 milioni di euro L'azienda però contesta con forza le accuse mosse dall'autorità del Lussemburgo e annuncia un ricorso contro la decisione che giudica "sproporzionata". (laRegione)

Amazon è indagata dall’UE sull’utilizzo dei dati dei vendor sulla sua piattaforma per comprendere se favorisce ingiustamente i propri prodotti Ad Amazon.com è stata comminata la più grande multa sulla privacy dell’Unione Europea in virtù del fatto che il Garante ha emesso una sanzione di 746 milioni di euro (888 milioni di dollari) per aver violato il Gdpr. (iGizmo.it)

"La decisione relativa al modo in cui mostriamo ai clienti pubblicità rilevante, si basa su interpretazioni soggettive e inedite della normativa europea sulla privacy e la sanzione proposta è del tutto sproporzionata anche rispetto a tale interpretazione", aggiunge il gruppo Amazon è stata multata per 746 milioni di euro in Lussemburgo per non aver rispettato le regole Ue sulla privacy degli utenti di Internet. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ora, tre anni dopo, per Amazon è arrivata una multa salatissima: 746 milioni di euro per aver violato le regole vigenti nell'Unione Europea in materia di protezione dei dati personali. Perché una multa da 746 milioni di euro, per violazione dei dati personali, non era mai stata comminata (varesepress.info)

L'azienda però contesta con forza le accuse mosse dall'autorità del Lussemburgo e annuncia un ricorso contro la decisione che giudica "sproporzionata". Non c'è stata alcuna violazione di dati personali, né alcuna esposizione a terze parti di dati relativi ai nostri clienti. (laRegione)

La maxi sanzione ricevuta da Amazon sarà, infatti, al centro di una battaglia legale con vari ricorsi da parte dell’azienda americana La sanzione è arrivata a seguito della violazione della normativa sul trattamento dei dati personali dell’UE (Gdpr). (Tech Princess)