Manovra, spunta 'Robin tax': +3% dell'Ires per i concessionari pubblici

la Repubblica ECONOMIA

L'iniziativa era stata anticipata da fonti di governo riportate dall'agenzia Radiocor, ma si parlava inizialmente di un incremento del 2%.

La commissione Bilancio nel parere formulato chiede la soppressione della misura per mancanza di coperture.Modifiche in vista anche per la cosiddetta "Rc auto familiare", osteggiata dalle compagnie .

Luce rossa anche agli incentivi concessi al rinnovo dei dei veicoli adibiti a trasporto passeggeri (il dl interviene a favore dei mezzi utilizzati per il trasporto merci). (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Focus di Equita sull'ipotesi dell'introduzione di un'addizionale Ires del 2%, la cosiddetta Robin tax, per le concessionarie che eseguono l'ammortamento finanziario delle infrastrutture in sostituzione della proposta di limite all'1% della deducibilità degli ammortamenti dei beni gratuitamente devolvibili. (Milano Finanza)

È quanto si legge nel pacchetto di proposte dell’Esecutivo depositato in Commissione Bilancio del Senato. Si tratterebbe di tutte quelle società pubbliche affidatarie che gestiscono autostrade, porti, ferrovie, aeroporti, servizi di tlc e produttori di elettricità. (QuiFinanza)

Secondo Milano Finanza, la misura durerebbe solamente per 3 anni. La Robin Tax, applicata in passato al settore energetico, è già stata dichiarata incostituzionale nel 2018, e riteniamo che l'ipotesi di reintroduzione possa avere estremi di inapplicabilità ". (ilGiornale.it)

Il governo chiede anche di dimezzare la plastic tax ed escludere dall’imposta i prodotti che contengono plastica riciclata, oltre a quella compostabile. L’esecutivo propone anche altre modifiche che comprendono tra il resto il dimezzamento della plastic tax e la revisione della tassa sulle auto aziendali che scatterà solo dall’1 luglio 2020. (Il Fatto Quotidiano)

Per tutte le auto superiori a 190 g/km scatta il 50% il prossimo anno e il 60% dal 2021. Queste le principali novità contenuto nel pacchetto di emendamenti del Governo alla manovra depositati in Commissione Bilancio del Senato. (QuiFinanza)

Si prevedono minori incassi per 50 milioni nel 2020. Sempre in tema di accise, il governo mantiene la sterilizzazione piena delle clausole per il prossimo anno ma rivede gli aumenti delle accise sui carburanti a partire dal 2021. (Il Fatto Quotidiano)