TURCHIA. Istanbul cerca finanziamenti in Giappone

AGC COMMUNICATION ESTERI

Sostenendo che i comportamenti delle banche statali sono politicamente motivati, Imamoglu ha detto a Nikkei che gli istituti di credito agiscono per conto dell’amministrazione Erdogan.

Imamoglu ha detto che il Giappone è un partner importante per Istanbul, città a rischio sismico, e intende approfondire la cooperazione con Tokyo in settori come la preparazione alle catastrofi.

La sospensione dei prestiti della banca statale al comune di Istanbul ha reso difficile il finanziamento di progetti infrastrutturali. (AGC COMMUNICATION)

La notizia riportata su altri media

Sull'altro versante resta la Cina, di cui la Nato riconoscerà formalmente per la prima volta le "sfide". Nato, scintille tra Trump e Macron: resta nodo Erdogan. (LaPresse)

Putin ha affermato che l’allargamento del Patto Atlantico è un problema per la Russia, ma che spera nel comune interesse per la sicurezza comune. Con ragioni diverse, la Nato ha subito le forti critiche prima di Donald Trump, poi di Recep Tayyip Erdogan e infine di Emmanuel Macron. (Eastwest)

Secondo Zehra Dogan nessun artista può volgere le spalle alla società, ma anzi, un pittore deve usare il suo pennello come arma contro gli oppressori. L’8 marzo 2012 quando Zehra Dogan è poco più che ventenne fonda un’agenzia di stampa di sole donne: Jinha news, che viene chiusa dalle autorità turche nell’ottobre 2016. (Il Progresso Magazine)

Non mi fiderei a tornare in Turchia, neanche se Erdoğan dovesse cadere. È da quel momento infatti che l’imam Fethullah Gülen e i suoi seguaci vengono formalmente accusati dal governo di aver orchestrato la destabilizzazione dello stato turco. (Osservatorio Balcani e Caucaso)

Secondo il Fondo monetario internazionale, la Turchia dovrebbe invece mantenere tassi di interesse elevati finché la riduzione dell’inflazione non sarà stabile e duratura. Infatti, se i tassi fossero ridotti ulteriormente, non è escluso il rischio di una nuova crisi monetaria. (ISPIonline)

- ISTANBUL, 3 DIC - La Turchia bloccherà i piani Nato per la difesa di Polonia e Paesi baltici se gli Alleati non riconosceranno come terroriste le milizie curdo-siriane Ypg. (La Nuova Sardegna)