Alanis Morissette: "sono stata più volte abusata sessualmente all'età di 15 anni". Il racconto nel nuovo documentario "Jagged"

Sai che molte persone dicono 'perché quella donna ha aspettato 30 anni?

Al suo interno, infatti, c’è anche il racconto di Morissette riguardo delle molteplici violenze sessuali da lei subite, all’età di 15 anni.

Nessuno ci stava ascoltando o il nostro sostentamento è stato minacciato o la nostra famiglia è stata minacciata

In Canada l’età del consenso è 16 anni, pertanto quei rapporti non possono essere ritenuti consenzienti, e per la cantante parlarne non è stato certo facile. (Virgin Radio)

Ne parlano anche altri media

Lo dico ora, prima nessuno mi ascoltava”. Dicevo sempre che ero consenziente, ma poi mi veniva ricordato ‘ehi, avevi 15 anni, non sei consenziente a 15 anni", ha aggiunto. (Yahoo Notizie)

La Morissette ha infatti raccontato di averne parlato con alcune persone, ma di non essere mai stata creduta o ascoltata. «All’età di 15 anni sono stata violentata da più uomini», ha spiegato nel film. (Io Donna)

Dicevo sempre che ero consenziente, ma poi mi veniva ricordato ‘ehi, avevi 15 anni, non sei consenziente a 15 anni’”, afferma la cantante nel documentario. Società sorda. Alanis Morissette ha precisato che “prima mi ero confidata con alcune persone, ma le mie parole erano cadute nel vuoto. (Milleunadonna.it)

Dopo anni di doloroso silenzio, Alanis Morissette affida a un documentario una confessione scioccante: "Quando avevo 15 anni sono stata violentata da più uomini. Dicevo sempre che ero consenziente, ma poi mi veniva ricordato 'ehi, avevi 15 anni, non sei consenziente a 15 anni'", afferma la cantante nel documentario. (la Repubblica)

«Mi ci sono voluti anni di terapia anche solo per ammettere che c'era stato qualche tipo di vittimizzazione da parte mia»: stupisce tutti la cantante Alanis Morissette, oggi 47enne, rivelando di essere stata stuprata da più uomini quando era ancora un'adolescente. (Il Mattino)

Alanis prosegue spiegando perché non ne abbia mai parlato prima: “Molti domandano ‘perché hai aspettato 30 anni per dirlo?’. “Mi sono serviti anni di terapia per ammettere a me stessa che, dentro di me, c’era stato qualche tipo di vittimizzazione”. (DiLei)