Ecco le regole dell’Inail per le vaccinazioni nelle aziende

ilGiornale.it INTERNO

Tutti i costi per la realizzazione e la gestione del progetto saranno a carico delle aziende, anche quelli relativi alla somministrazione che saranno completamente a carico del datore di lavoro.

Dopo l’ok arrivato dal ministero della Salute con tanto di accordo firmato, le imprese potranno vaccinare i propri dipendenti all’interno delle aziende.

L’Inail si è occupato di fissare le regole che dovranno essere seguite e il protocollo è già stato approvato. (ilGiornale.it)

Su altri media

Convenzione. Le aziende possono ricorrere «a strutture sanitarie private e concludere una specifica convenzione con strutture in possesso dei requisiti per la vaccinazione, con oneri a proprio carico, ad esclusione della fornitura dei vaccini che viene assicurata dai Servizi Sanitari Regionali» Le imprese devono presentare un piano alle Asl con il numero di dosi richieste dai lavoratori: i costi del servizio sono a carico dei datori, il vaccino è fornito dallo Stato. (Il Messaggero Veneto)

Scarica qui il protocollo Inail Anche la somministrazione del vaccino sarà fatto da operatori sanitari in locali ritenuti idonei, sia interni all’azienda che dei distretti sanitari. (Radio Gold)

Inoltre sono state chiarite le modalità di reinserimento lavorativo dopo essere risultati positivi al Covid-19 Dopo oltre sette ore di confronto tra governo, imprese e sindacati, è stato raggiunto l’accordo sull’aggiornamento del protocollo per la sicurezza e il contrasto al Covid-19. (Wired Italia)

È questo uno dei punti su cui i sindacati potrebbero avere voce in capitolo sia come associazioni, sia per l'organizzazione di collaborazioni tra diverse aziende. Vaccini, il governo in pressing sulle Regioni. (La Repubblica)

Altra indicazione: bisogna assicurare un piano di turnazione dei lavoratori dipendenti dedicati alla produzione con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti. Adesione su base volontaria dei lavoratori e costi. (Il Piccolo)

Si tratta di un piano parallelo alla rete ordinaria di vaccinazione, che sarà subordinato alla disponibilità di dosi e che presuppone l'adesione volontaria dei lavoratori. Ieri, in tarda serata, è stato siglato, al tavolo tra governo e parti sociali, il Protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali finalizzati all'attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti- Covid nei luoghi di lavoro. (Sky Tg24 )