Tre anni senza Davide Astori, la sua luce brilla ancora e veglia sul mondo del calcio

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Le parole per descrivere Astori si sprecano, ma le più giuste, a distanza di anni, sono quelle pronunciate da Milan Badelj il giorno del funerale: “Tu sei il calcio, quello puro dei bambini.

Pur non sapendo bene le lingue hai parlato con tutti noi, come un fratello.

Tutti i tifosi viola, nella giornata di oggi, dovranno esporre fuori dalla finestra un vessillo viola, per colorare ancora una volta la città, stretta nel ricordo del campione buono che sarà per sempre nei cuori di tutti

, allora capitano della squadra viola e giocatore della nazionale italiana, lasciando un vuoto in tutti gli amanti del calcio molto difficile da colmare. (Calciomercato.com)

Ne parlano anche altre testate

"Voglio che facciamo un applauso per Davide Astori: sono 3 anni che non è più con noi ma è sempre con noi". Da San Siro a Sanremo il passo non è mai stato così breve. (Corriere dello Sport.it)

“È morto Astori”, la reazione della squadra. Oggi sono tre anni esatti dalla morte di Davide Astori, il capitano della Fiorentina scomparso per un problema cardiaco improvviso alla vigilia di una gara in trasferta contro l’Udinese. (SerieANews)

Sapevi motivare, sapevi riprendere, sapevi quando arrabbiarti, sapevi quando scherzare, e come farlo Non ci conoscevamo, ma lo spavento che provavo nell’entrare in uno spogliatoio nuovo dopo tre anni a Empoli fu spazzato via in un secondo. (fiorentinanews.com)

Al 13′ di Fiorentina-Roma, in corso in questi minuti, la partita si è fermata per circa 13 secondi con le due squadre che hanno applaudito la ricorrenza e il maxi schermo che proiettato un’immagine di Astori. (fiorentinanews.com)

Ribery, servito lui stavolta da Vlahovic, ha una buona opportunità di battere a rete ma perde un tempo di gioco La Fiorentina perde per infortunio Igor (fino a quel momento uno dei migliori) e protesta per una gomitata di Mancini al fuoriclasse francese. (Fiorentina.it)

Nostra madre, che è la saggia della famiglia, lo ripete spesso: Davide non c’è, la vita adesso è altro, non ci si scuote più“. Marco e Bruno, rispondendo alle domande del quotidiano romano, hanno ricordato il fratello scomparso prematuramente il 4 marzo 2018. (Calcio Casteddu)