Nelle grandi città Pd e M5s divisi. Accordo possibile al primo turno solo a Bologna e Napoli

Il Sole 24 ORE INTERNO

L'ex ministro dell'Economia è stato a lungo spettatore, restando a disposizione del partito.

Alla fine è stato il M5s mettere la parola fine al pressing serrato da parte del partito sul suo ex segretario Nicola Zingaretti.

Ci auguriamo che la decisione del Pd non metta in discussione il lavoro comune che da qualche mese è stato avviato a livello di governo regionale».

Allo stato salgono le quotazioni dell'ex ministro Gaetano Manfredi, vicino al Pd ma gradito pure ai grillini. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Un post che ieri è stato seguito da un altro: "Giuliano Castellino ti do una notizia, continuiamo a restare orgogliosamente antifascisti anche il 22 maggio: non farete la manifestazione". Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova, protagonista in passato di una aggressione a giornalisti de L'Espresso e recentemente sottoposto a sorveglianza speciale dal 30 gennaio scorso, non ci sta. (RomaToday)

Giuseppe Conte non è stato mai eletto da nessuno de questo non è un particolare di poco conto. GIUSEPPE CONTE. Giuseppe Conte. Nel Movimento Cinque Stelle non gli stanno facendo toccare palla letteralmente. (AlessioPorcu.it)

Ai suoi avrebbe spiegato che «noi non possiamo in alcun modo rompere con i 5 Stelle perché dobbiamo evitare di ritrovarci soli. Il vero paradosso è che il Pd, nei fatti si fa dettare dai 5 Stelle il candidato per Roma. (Il Riformista)

“Quell’incontro avviene nel momento in cui la pressione di Renzi sulla sua persona come presidente del Consiglio perché ceda le deleghe dei servizi segreti è al momento più alto. “Il presidente del Consiglio per legge, deve, è il responsabile dell’intelligence – ha detto ancora l’ex premier – Mancini credo di averlo incontrato una sola volta. (Il Fatto Quotidiano)

Lo stesso mondo dei cinque stelle, cominciando dal tormentato gruppo consiliare per arrivare a svariati municipi, e poi assessori, collaboratori, incaricati, ha spedito la Raggi a quel paese. È stato così ufficializzato il nome della sindaca come designata non soltanto da se stessa, ma dall'intero (si fa per dire, stante una molteplice contrarietà) movimento (Italia Oggi)

La decisione a voler organizzare una nuova manifestazione di estrema destra arriva dopo che la Questura ha vietato quella del pomeriggio di sabato scorso 8 maggio. Sono le parole della sindaca Virginia Raggi, in risposta al rinnovato annuncio a scendere in piazza del leader romano di Forza Nuova, durante una conferenza stampa nel pomeriggio. (Fanpage.it)