Il monito dei Paesi del Nord all’Unione europea: «Nessun intervento su gas e elettricità»

Open ECONOMIA

«Non possiamo sostenere alcuna misura che rappresenti un allontanamento dai principi competitivi del nostro mercato dell’elettricità e del gas», hanno scritto 9 Paesi in una nota. La nota è firmata da Germania, Austria, Paesi Bassi, Danimarca, Estonia, Finlandia, Irlanda, Lussemburgo e Lettonia.

E la richiesta tocca direttamente un tema che si sta discutendo nel Parlamento di diversi Stati, compresa l’Italia: l’impennata dei prezzi dell’energia. (Open)

Ne parlano anche altri media

Al Consiglio energia Ue è andato in scena un nuovo scontro tra Paesi favorevoli o contrari a cambiare le regole del mercato elettrico. (Qualenergia.it)

Lo dichiara il titolare del Mite Roberto Cingolani a margine del Consiglio dei ministri europei sull'energia Con questo schema, messo nero su bianco in due distinti documenti, si apre questa mattina il Consiglio Ue dei ministri dell'energia: sul tavolo il caldissimo dossier della crisi dei prezzi energetici, che continua a non affievolirsi. (La Provincia Pavese)

Non mi sembra che il sistema funzioni in modo da proteggere i cittadini europei: c'è uno spread che è molto grande». Nella bozza di testo su cui stanno lavorando i servizi della Commissione c'è anche «l'approvvigionamento congiunto di stock strategici di gas», ha assicurato ieri Simson (Il Messaggero)

Nel corso della riunione i 27 Paesi hanno convenuto di accelerare sulla proposta di approvvigionamenti comuni di gas per abbassare i prezzi d'acquisto. Tali tendenze, stima l'Unione nazionale consumatori, determineranno maggiori spese per 820-870 euro a famiglia. (il Giornale)

Mentre quelli del Nord hanno difeso la svolta verde. Al Consiglio Ue, chiuso con un niente di fatto, i Paesi del Mediterraneo hanno chiesto di cambiare le regole e spinto l’atomo. (La Verità)

La partita si gioca sulla strategia su come affrontare l'impennata dei prezzi dell'energia con il conseguente caro-bollette. Nella sostanza, chiedono di non considerare più il prezzo del gas come elemento per definire il prezzo dell'elettricità e adottare un metodo che possa prevedere, ad esempio, il costo medio di tutte le fonti che compongono l'elettricità. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)