Terremoto Lega, il Veneto vuole la testa di Salvini

il Resto del Carlino INTERNO

Tembre 2022 – Terremoto nella Lega, Salvini sotto il fuoco incrociato del Veneto. È sempre più rovente il clima nelle retrovie leghiste all’indomani del voto che ha incoronato Fratelli d’Italia primo partito del Veneto, la regione più a destra d’Italia. C’è attesa per il consiglio federale della Lega convocato per oggi pomeriggio a Milano, dove gli esponenti veneti – capeggiati dall’assessore regionale Roberto Marcato – potrebbero chiedere un cambio ai vertici del partito. (il Resto del Carlino)

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Alessandro Amadori, politologo e partner dell’Istituto Piepoli, è l’autore, insieme a Giuseppe Valditara, del libro È l’Italia che vogliamo’’, prefazione di Salvini. Amadori, difende Salvini? L’attuale leader ha due caratteristiche. (IL GIORNO)

Che dire del Friuli-Venezia Giulia? Fratelli d’Italia ha preso il triplo dei voti della Lega, che si è fermata poco prima dell’undici per cento Il commento (Il Messaggero Veneto)

Il presidente della Regione, Luca Zaia, che anche negli ultimi giorni di campagna elettorale aveva posto l’urgenza di approvare l’accordo già concluso con il Governo Draghi come primo atto del prossimo Governo, adesso teme che il Carroccio a livello nazionale non trovi la forza d’imporre questa priorità (tale è ritenuta almeno per il Veneto). (altovicentinonline.it)

La pancia leghista ribolle. Non riesce a digerire il tracollo elettorale. (Il Fatto Quotidiano)

Salvini vede i presidenti di Regione e convoca il consiglio federale. Ma non pensa alle dimissioni: Il mio mandato è in mano ai militanti, non a due ex consiglieri e un ex deputato. Nelle roccaforti storiche di Lombardia e Veneto la sconfitta brucia come il fuoco La rabbia leghista dilaga sui social. (Corriere della Sera)

Se il Pd piange, la Lega non ride: il Carroccio si è fermato attorno all’11 per cento di preferenze in Fvg, facendosi doppiare da Fratelli D’Italia. A livello nazionale, il dato è ancora peggiore, con il partito che non arriva al 9 per cento; a pesare, secondo le analisi, è soprattutto la perdita di voti nel Nord Est, storico bacino della compagine. (Friuli Oggi)