Tesla fa dietrofront su pagamenti in Bitcoin, il commento del Country Manager di Bitpanda

Finanzaonline.com ECONOMIA

Orlando Merone – Country Manager Bitpanda, commenta il consumo di energia dei Bitcoin, nella nota successiva alla notizia relativa alla decisione di Tesla – annunciata dal ceo Elon Musk su Twitter – di non accettare più il Bitcoin come mezzo di pagamento per gli acquisti delle sue auto elettriche.

Tuttavia, per valutare i consumi occorre considerare anche la fonte, perché non tutta l’energia utilizzata per l’estrazione di Bitcoin può essere considerata ‘sporca’. (Finanzaonline.com)

Su altre fonti

Notizia di ieri e non più novità è che Elon Musk è tornato sui suoi passi e non permetterà più di accettare pagamenti in Bitcoin per comprare le Tesla. Un crollo di tutte le criptovalute, non solo i Bitcoin, ma in generale tutte quante e con pochissime eccezioni. (Tecno Android)

Nel frattempo, Musk ha esternato il suo sostegno agli sviluppatori di Dogecoin mentre lavorano "per migliorare l'efficienza del sistema delle transazioni", il che è "potenzialmente promettente". (Cryptonews Italy)

La moneta virtuale il cui logo si rifà ad un meme di internet che rappresenta un cane Shiba Inu si è deprezzata fino a toccare i 40 centesimi a moneta. Il processo di generazione dei bitcoin prevede la risoluzione di calcoli estremamente complessi che richiedono computer molto potenti e processori ad alte prestazioni. (Il Messaggero - Motori)

L’innovazione più importante in Bitcoin e altre criptovalute è il modo in cui proteggono le transazioni. Un Bitcoin CryptofalotaQualsiasi valuta digitale che non proviene da una banca centrale o da un altro emittente centrale. (Travely.biz)

Le emissioni di Bitcoin sono anche paragonabili a quelle del governo federale degli Stati Uniti, che impiega oltre 2 milioni di persone. Di Sophie Mellor – Nella tarda serata di mercoledì, Elon Musk ha rivisto la sua precedente decisione di consentire agli acquirenti di pagare per le auto Tesla utilizzando Bitcoin. (Fortune Italia)

Carbon tax nel mondo. Anche in Italia, uno dei paesi più motorizzati a livello europeo, si parla da tempo dell’ipotesi della carbon tax Carbon tax: la linea Musk. Come si legge su Teslarati, sito molto attento alle faccende muskiane, l’imprenditore sudafricano avrebbe già fatto presente la sua proposta all’amministrazione Biden. (StartupItalia.eu)