L’allarme della Federazione Alzheimer: “Fondi e studi bloccati, il Covid ha messo in stand by la…

Il Fatto Quotidiano SALUTE

“La pandemia ha avuto effetti su tutti gli aspetti della nostra vita, allentando e bloccando molte attività tra cui anche quelle dei laboratori di ricerca sulla demenza”, ricorda la federazione.

Nella giornata mondiale dedicata alla malattia, la federazione si unisce alla call to action di Alzheimer Europe e Alzheimer's Disease International.

“Le restrizioni fisiche hanno tenuto lontani i ricercatori dai laboratori, mettendo in stand by alcuni progetti, e molti dei fondi disponibili sono stati convogliati sulla ricerca per Covid-19.

"Le restrizioni fisiche hanno tenuto lontani i ricercatori dai laboratori e molti dei fondi disponibili sono stati convogliati sulla ricerca per Covid-19". (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri giornali

Per questo è importante l'ultima pronuncia in ordine di tempo che arriva dal Tribunale di Foggia, diffusa nella Giornata Mondiale dei malati di Alzheimer. Al Tribunale di foggia si era rivolto pertanto il figlio di un anziano che dopo aver pagato per anni la retta, aveva consultato l'associazione Konsumer e sospeso il pagamento. (Il Sole 24 ORE)

Alzheimer Europe e Federazione Alzheimer Italia si uniscono nel chiedere risposte immediate da parte dei governi, perché gli Istituti di ricerca e i ricercatori impegnati nel campo della demenza ricevano il supporto economico necessario a riprendere le attività in corso e avviarne di nuove. (Corriere della Sera)

Il primo evento è per il 24 settembre, in piazza Cittadella, con il tour “Korian Fermata Alzheimer”. Combattere l’isolamento, rompere l’indifferenza nei confronti del malato di Alzheimer e della sua famiglia, per creare una comunità capace di supportare e aiutare entrambi. (TgVerona)

Sebbene sia noto il meccanismo che causa la degenerazione delle cellule neuronali (accumulo di beta-amiloida) non sono ancora disponibili delle cure farmacologiche totalmente efficaci. La malattia di Alzheimer conta a oggi circa 40 milioni di casi nel mondo di cui circa oltre 10 milioni in Europa e circa un milione di persone dai 60 anni in poi, solo in Italia. (PRESSENZA – International News Agency)

Tra chi ha sofferto particolarmente e ha subito un maggiore impatto ci sono le persone affette dall’Alzheimer, una delle malattie di demenza generativa più comune al mondo della quale oggi ricorre la Giornata mondiale. (Ck12 Giornale)

Alzheimer Europe e Federazione Alzheimer Italia si uniscono nel chiedere risposte immediate da parte dei governi, perché gli Istituti di ricerca e i ricercatori impegnati nel campo della demenza ricevano il supporto economico necessario a riprendere le attività in corso e avviarne di nuove. (Notizie - MSN Italia)