Citroën nuova C3, aria da crossover e ambizioni globali

Auto.it ECONOMIA

La Casa ha infatti spiegato che, potenzialmente, la nuova C3 potrebbe essere venduta in molti altri Paesi in tutto il mondo.

Citroën C3 You!, serie speciale anche per neopatentati. Citroën C3, dall'Asia al Sud America. Nel Paese sudamericano, la Casa del Double Chevron è presente già da molto tempo (fin dagli anni '60) con una gamma di veicoli che ha incluso, tra l'altro, la precedente generazione di C3. (Auto.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Nuova C3 e' il primo modello di una famiglia di tre veicoli a vocazione internazionale, sviluppati e prodotti in India e Sud America, che saranno commercializzati in queste due regioni nei prossimi tre anni. (Tiscali.it)

Commercializzata nel primo semestre 2022, Nuova C3 proporrà un'esperienza inedita al cliente con l'introduzione di servizi innovativi e l'apertura di un sito di vendita on-line dedicato, in base ai mercati. (Giornale di Sicilia)

Nuova C3 è una moderna hatchback progettata per soddisfare le esigenze e le condizioni stradali delle due regioni, offrendo comfort e connettività”. La nuova C3 è solo la prima fase della strategia di crescita. (FormulaPassion.it)

Le principali novità. Il design della nuova Citroën C3 si ispira ai suv per la sua altezza da terra e la posizione di guida rialzata. Dal punto di vista estetico, la nuova C3 ha optato per una carrozzeria bicolore, con un confine netto tra scocca e tetto, per offrire ai clienti una più ampia gamma di combinazioni. (l'Automobile - ACI)

L’ultima di casa Citroёn si chiama ancora C3 ma non condivide troppo con l’omonima già presente sul mercato europeo: la nuova, destinata a quello indiano e sudamericano, punta a colpire il segmento delle B-suv e, a differenza dell’altra, poggia sull’aggiornata piattaforma CMP (condivisa anche con i suv Opel e Peugeot), anziché sulla PF1. (Il Fatto Quotidiano)

Fedele alla recente linea filosofica di Citroën, anche questa C3 nasce per offrire colori vivaci e tante combinazioni cromatiche. «Comperare un’auto in India – aggiunge Cobée – rappresenta uno sforzo che certifica uno status sociale preciso. (Corriere della Sera)