L'azienda di delivery che chiude e lascia a casa 540 persone
Poi la "fuga" dall'Italia e la messa in liquidazione.
Gorillas, la nota start up tedesca che si occupa di delivery sbarcata nel Bel Paese soltanto un anno fa, ha deciso di chiudere le proprie "filiali" italiane.
Dodici mesi di gloria, di contratti promessi - e sottoscritti -, di boom economico.
"Un comportamento ritenuto da noi inaccettabile, considerando che la società si è collocata su un mercato in forte espansione. (MilanoToday.it)
Su altre fonti
La decisione di lasciare il nostro paese da parte di Gorillas, una società tedesca del food delivery è destinata a far discutere. Gorillas o altri erano e sono un semplice tassello di questo puzzle in movimento (Start Magazine)
Qualche giorno fa, a sorpresa, la messa in liquidazione della società e il conseguente annuncio, confermato il 4 luglio, del licenziamento di 540 dipendenti in tutta Italia. A seguito della conferma dei licenziamenti annunciati – conclude Sannino – stiamo valutando tutte le possibili soluzioni affinché vengano salvaguardati i livelli occupazionali e il reddito delle 540 persone” (MBNews)
Un sistema di scatole cinesi già adottato nel 2018 con la tedesca Foodora che fu chiusa sempre a vantaggio di Glovo. Milano Deliverance contesta la scelta il turn over fatto da Getir, con contratti di massimo sei mesi, che ancora una volta va nella direzione opposta del riconoscimento dei rider come lavoratori subordinati come prevede la direttiva Ue (Avvenire)
Gorillas, l’app di spesa a domicilio chiude i battenti e licenzia 540 persone in Italia Gorillas liquida la società italiana e licenzia 540 dipendenti. Auspichiamo che Gorillas ci dia una risposta positiva e immediata, aprendo ufficialmente un tavolo di contrattazione per individuare soluzioni alternative e/o garantire percorsi di outplacement a favore delle lavoratrici e dei lavoratori interessati” (Fanpage.it)
Il colosso del food delivery Gorillas chiude i battenti in Italia. Gorillas si vede costretta a ritirarsi da diversi mercati: Spagna, Danimarca, Belgio e ora anche Italia (QuiFinanza)
L’epilogo dopo il lancio di un anno fa a Milano, attraverso una massiccia campagna pubblicitaria e promozionale, e l’espansione a Roma, Firenze, Bergamo e Torino. Una piattaforma, per sua natura, può chiudere da un giorno all’altro quasi senza lasciare tracce, senza che sindacati o amministrazioni riescano ad avere voce in capitolo. (IL GIORNO)
