Reaper italiano caduto in Libia: Haftar ne rivendica l'abbattimento

Analisi Difesa ESTERI

Sostanzialmente in stallo sul terremo, la “battaglia per Tripoli” viene da tempo combattuta soprattutto con incursioni aeree affidate spesso ai droni armati.

Dall’altro i droni armati Bayraktar TB2 turchi dislocati a Mitiga e Misurata e gestiti da personale di Ankara.

Quello caduto o abbattuto oggi in Libia è il primo dei 6 MQ-9 Reaper (Predator B) dell’Aeronautica Militare Italiana ad andare perduto. (Analisi Difesa)

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Per quanto riguarda il drone, possiede sensori elettro-ottici, infrarossi e radar posti sotto la fusoliera, che consentono capacità di osservazione e di rilevamento uniche, in grado di operare anche di notte e in ogni condizione di tempo, trasmettendo a terra filmati e immagini ad alta definizione. (Open)

Sarebbe stato “abbattuto” dalla contraerea delle forze del generale ribelle Khalifa Haftar. Lo sostiene il sito Libya Akhbar citando un generale capo delle “sale operative della regione occidentale”, che definisce il velivolo “un drone ostile abbattuto dalla difesa antiaerea a nord di Tarhouna”. (L'HuffPost)

«Stiamo ancora aspettando una spiegazione ufficiale dall’Italia sul perché questo UAV (un drone militare italiano, ndr) fosse nello spazio aereo libico». Il generale libico citato da Libya Akhbar ha definito il velivolo «un drone ostile abbattuto dalla difesa antiaerea a nord di Tarhouna». (Open)

"Stiamo ancora aspettando una dichiarazione ferma dall'Italia sulle ragioni di questo volo sul territorio libico e in una zona di divieto di sorvolo". "Il volo di un aereo militare straniero su Tarhuna è una violazione dello spazio aereo libico e della sovranità della Libia", ha poi aggiunto Mesmari. (AGI - Agenzia Italia)

La città è sotto assedio, tanto che nei giorni scorsi c’è stata una violenza battaglia con le milizie della Settima brigata, alleate di Haftar. Questo “svolgeva una missione a supporto dell’operazione Mare Sicuro e seguiva un piano di volo preventivamente comunicato alle autorità libiche”. (Difesa e Sicurezza)

Secondo The Libyan Address, che cita una ‘fonte militare’, la contraerea dell’Esercito nazionale libico, che fa capo a Khalifa Haftar, ha abbattuto un drone a Tarhuna, nella regione della Tripolitania. (Il Primato Nazionale)