Gestione contatti stretti CPIA: valgono le stesse regole sulla quarantena per le scuole secondarie

Orizzonte Scuola INTERNO

In presenza di almeno tre casi di positività nella classe vengono disposte le seguenti misure

Gestione contatti stretti CPIA: valgono le stesse regole sulla quarantena per le scuole secondarie Di. A quale tipologia di scuola occorre equiparare i CPIA in merito alle modalità di applicazione dell’art.

La gestione dei contatti stretti avverrà, pertanto, nel rispetto di quanto stabilito all’art.

La scuola, per effetto dell’intervento legislativo, è abilitata a prendere conoscenza dello stato vaccinale degli studenti in questo specifico caso. (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altre testate

Con due casi positivi l’attività si svolge con modalità diverse a seconda dello stato vaccinale degli alunni. Negli asilo nido e scuola dell’infanzia, con un caso positivo viene sospesa l’attività didattica per 10 giorni. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

Alla luce della nuova normativa:. i requisiti per poter frequentare in presenza, seppur in regime di Auto-sorveglianza, devono essere dimostrati dall’alunno interessato;. la Scuola è pertanto abilitata a prendere conoscenza dei dati forniti degli alunni. (Orizzonte Scuola)

In particolare, uno dei punti contestati riguarda i docenti risultati positivi al Covid: il protocollo ministeriale - evidenzia il coordinamento - farebbe riferimento al "gruppo classe" inteso come costituito dagli studenti, mentre la Regione Puglia includerebbe anche i docenti, provocando quindi - secondo il comitato - uno sfasamento dei criteri che, ad esempio, nella scuola primaria determinano il ricorso alla Dad. (BariToday)

L’obiettivo è rispettare il più possibile il bisogno della didattica in presenza, garantire la sicurezza sanitaria e limitare il contagio da Covid. Per agevolare la diagnosi, l’esecuzione dei test può essere effettuata dai pediatri o dalle farmacie della Rete regionale dei test SARS-CoV-2, su richiesta dei medici o dei pediatri. (Il Quotidiano Italiano - Bari)

A sostenerlo è il coordinamento 'La Scuola che vogliamo - Scuole diffuse in Puglia', che in una nota, pubblicata da BariToday, annuncia di aver inviato nelle scorse ore una pec indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai Ministeri dell’Istruzione e della Salute, ai Sottosegretari all’Istruzione, alla Presidenza della Regione Puglia, alla direzione USR Puglia, al Direttore d’Area Salute e Benessere Puglia, per segnalare "gravi difformità" individuate. (FoggiaToday)

“Dopo che sono state riscontrate infezioni da Covid fra il personale e gli alunni – é detto in una nota dell’ufficio stampa del Comune – la decisione, comunicata dall’assessore Rosario Lostumbo, si è resa necessaria per prevenire nuovi contagi e tutelare la salute dei bambini, delle educatrici e del personale dell’istituto, in considerazione degli spazi comuni fra le classi che impedirebbero il distanziamento”. (Corriere di Lamezia)