Nuovo Dpcm, Cts a Draghi: "Prudenza, ma non rischiamo catastrofe"

Adnkronos INTERNO

Dal punto di vista scientifico noi siamo prudenti, ma non abbiamo descritto una situazione di catastrofe imminente"

Draghi ha convocato il coordinatore del Cts Agostino Miozzo, il presidente del Css Franco Locatelli e il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro.

Si è espresso così il Comitato tecnico scientifico al termine della riunione di oggi con il premier Mario Draghi e alcuni ministri del governo in vista del varo del nuovo Dpcm. (Adnkronos)

Su altre testate

Il premier Mario Draghi ha convocato per le 19 di oggi una riunione con i ministri interessati dall’emergenza, quindi in primis Mariastella Gelmini (Affari regionali) e Roberto Speranza (Salute). Il governo accelera sul nuovo Dpcm con le norme anti-Covid in vista della scadenza, fissata per il 5 marzo dell’ultimo provvedimento approvato dal precedente esecutivo. (LA NOTIZIA)

La lotta alla pandemia Covid-19, il governo lavora ai nuovi provvedimenti "Siamo prudenti, ma non abbiamo descritto una situazione di catastrofe imminente" ha detto il coordinatore del Cts Agostino Miozzo, lasciando Palazzo Chigi. (Rai News)

Siamo preoccupati per la variante inglese, come tutti. Da un punto di vista scientifico dobbiamo essere prudenti ma non c’è catastrofe imminente. (Il Fatto Quotidiano)

Venerdì ci sarà una nuova fotografia della situazione, poi vedremo. E’ quanto ha detto il coordinatore del Cts Agostino Miozzo dopo l’incontro a Palazzo Chigi (AGIMEG)

Così Miozzo, coordinatore del CTS, uscendo da Palazzo Chigi dopo il vertice con il Presidente del Consiglio e i ministri per fare il punto sulla situazione epidemiologica. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Messaggero)

Ha precisato Miozzo “Non abbiamo parlato di riaperture – ha aggiunto – se ne parlerà in un’altra occasione. (Redazione Jamma)