Coronavirus, vaccino: “Serve iniziativa simile al Progetto Manatthan”

Sky Tg24 SALUTE

I ricercatori dell’Accademia cinese delle scienze mediche militari hanno ricevuto l’approvazione per cominciare la fase iniziale della sperimentazione.

“Un simile sforzo potrebbe salvare centinaia di migliaia di vite e aiuterebbe a prepararsi alle prossime pandemie”, spiega Berkley nell’appello lanciato sulla rivista specializzata Science.

Nel corso della “fase 1” del test, dedicata alla sicurezza dell’uomo, saranno coinvolti 108 individui sani. (Sky Tg24 )

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In autunno, però, il vaccino potrebbe essere pronto per medici, infermieri e gli operatori sanitari. Intanto, sono stati arruolati 45 volontari, adulti in buona salute, a cui è stato somministrato per via intramuscolare il vaccino. (ViaggiNews.com)

Come ha spiegato il dottor Carfi “stiamo lavorando su diversi fronti, incluso quella della produzione del vaccino in larga scala. Vaccino Coronavirus, un ricercatore italiano che sta lavorando in un team di ricerca statunitense fa il punto della situazione e detta anche i tempi. (Inews24)

Commissioner @GabrielMariya and I spoke with @CureVacAG, a company doing highly innovative research on vaccine against the #coronavirus. Ma sradicare una malattia non conviene Nella corsa a trovare una risposta al coronavirus torna sotto i riflettori big pharma. (Valori.it)

Lancia appunto la sfida dell'”alleanza globale” il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, dopo la videoconferenza con i colleghi del G7 sull’emergenza Covid-19. Sono ad oggi 44 i progetti di vaccino anti SarsCoV2 nel mondo ed aumenta di giorno in giorno il numero delle sperimentazioni. (Metropolis)

Neppure il leggendario Watson, padre del Dna, avrebbe potuto però da solo reggere a questa armata di cervelli, collegati online. Se vi pare anticipi la pandemia, con mostruosa precisione, è grazie al professore di epidemiologia della Columbia University W. (La Stampa)

Oggi, non contenti, addirittura tirano fuori una vecchia e stanca bufala che riguardava improbabili microchip impiantati sottopelle per controllare l’umanità. Questa volta le potenze mondiali ci starebbero attaccando senza armi, ma con l’insidiosa guerra batteriologica partita da un virus creato in laboratorio. (Bufale.net)