Ue, accordo per dare all'Ucraina i proventi dei beni russi congelati

Ue, accordo per dare all'Ucraina i proventi dei beni russi congelati
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Gli ambasciatori dei Paesi dell'Unione europea hanno concordato di utilizzare i proventi dei beni russi congelati per finanziare l'Ucraina PUBBLICITÀ Si tratta di una cifra compresa fra i 2,5 e i 3 miliardi di euro per il 2024. Il 90% della somma sarà destinata all’assistenza militare per l'esercito di Kiev tramite il fondo European peace facility, mentre il 10% alla ricostruzione del Paese. Dall'invasione dell'Ucraina del 2022, circa 210 miliardi di euro di beni della banca centrale di Mosca sono stati congelati nei Paesi dell'Unione, principalmente presso la società belga Euroclear (Euronews Italiano)

Ne parlano anche altri media

Mosca pagherà le armi di Kiev? Sono mesi che si discute dell’uso degli asset russi congelati. Divisioni e tavoli aperti a Bruxelles e Washington che spinge. (Panorama)

Stiamo facendo tutto il possibile per rafforzare i nostri soldati e dare al Paese più forza in combattimento». Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Corriere della Sera)

Lo hanno anticipato più fonti a Bruxelles e lo ha confermato, poco dopo, la presidenza di turno belga, via social. C'è l'accordo Ue sull'uso degli extraprofitti derivanti dai beni congelati alla Russia. (Adnkronos)

Le Opinioni | È consigliabile attingere alle riserve monetarie russe?

I Rappresentanti permanenti dei 27 paesi dell’Unione europea, a quanto si apprende, hanno raggiunto un “accordo di principio” sull’uso degli interessi che maturano sugli asset russi depositati in Europa (principalmente presso il pagatore centrale Euroclear, in Belgio). (Il Fatto Quotidiano)

Dopo oltre un anno di discussioni e di dubbi giuridici l’Unione europea ha trovato la quadra sull’uso dei profitti generati dai beni russi immobilizzati in seguito all’aggressione dell’Ucraina da parte di Mosca, che ammontano a circa 210 miliardi di euro. (Corriere della Sera)

L’utilizzo delle riserve monetarie russe per finanziare gli aiuti militari all’Ucraina può sembrare un’idea astuta, ma lo è davvero?Il G7, ovvero il gruppo dei sette principali paesi industrializzati, sta progettando di espropriare i fondi russi in valuta estera, equivalenti a circa 280 miliardi di dollari. (Corriere della Sera)