Ucraina, accordo Ue (unanime) per usare i proventi dei beni congelati russi

Ucraina, accordo Ue (unanime) per usare i proventi dei beni congelati russi
Agenzia askanews ESTERI

Bruxelles, 8 mag. – Fonti diplomatiche da Bruxelles hanno annunciato oggi che è stato finalmente raggiunto tra i rappresentanti degli Stati membri l’accordo politico unanime per utilizzare dei proventi generati dai beni congelati russi nell’Ue, a seguito dell’invasione dell’Ucraina.La proposta prevede che i proventi (escludendo uno 0,3% che sarà usato per pagare la gestione dell’operazione da parte del gruppo che detiene gli asset russi congelati, Euroclair) siano destinati per il 90% circa all’assistenza militare all’Ucraina e per il 10% alla ricostruzione del Paese. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Saranno i soldi russi a finanziare, se pur indirettamente, gli armamenti destinati a difendere l’Ucraina dall’invasione russa e anche la ricostruzione futura. Dopo settimane di discussioni tra paesi Ue, forti pressioni americane e sul versante opposto l’ovvia contrarietà della Russia, i rappresentanti diplomatici dei 27 riuniti a Bruxelles nel Coreper (comitato dei rappresentanti permanenti) hanno trovato un accordo che permetterà di generare tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro l’anno. (il manifesto)

Continua il braccio di ferro economico tra Ue e Mosca: i profitti dei sequestri agli oligarchi saranno spediti a Kiev. Zelensky mobilita anche i detenuti (OGGI)

L’utilizzo delle riserve monetarie russe per finanziare gli aiuti militari all’Ucraina può sembrare un’idea astuta, ma lo è davvero?Il G7, ovvero il gruppo dei sette principali paesi industrializzati, sta progettando di espropriare i fondi russi in valuta estera, equivalenti a circa 280 miliardi di dollari. (Corriere della Sera)

Beni russi in armi all'Ucraina

Ieri un primo “accordo” europeo, che suona di coesione dei Paesi del Vecchio Continente e che potrebbe essere una spinta per il G7 di giugno in Puglia, quando Biden arriverà in Italia aspettandosi una decisione, un “piano salva Ucraina”, finanziato in gran parte con i soldi russi. (Panorama)

Gli ambasciatori dei 27 hanno dato il via libera alla proposta messa sul tavolo lo scorso 20 marzo dall’Alto rappresentante Ue Josep Borrell di utilizzare interamente i proventi dei beni congelati alla Russia per sostenere la resistenza di Kiev. (EuNews)

L'eliminazione di Volodymyr Zelensky sarebbe stato un omaggio al presidente russo Vladimir Putin in occasione dell'insediamento per il suo quinto mandato. (Italia Oggi)