In Europa dilaga la protesta. Le regioni propongono a Draghi il “lazzaretto domestico per i non vaccinati” – Il Giornale di Udine

L’altro ieri la manifestazione andata in scena a Rotterdam è finita con la polizia che ha sparato sui manifestanti, ferendone due.

A Vienna si sono riunite decine di migliaia di persone per protestare contro il “confinamento dei non vaccinati” e l’annuncio dell’obbligo vaccinale (che scatterebbe da febbraio).

Il denominatore comune di tutto questo dissenso ha ormai perso la connotazione “no-vax” che i giornaloni del mainstream continuano a dipingere, per trasformarsi in una lotta per le libertà individuali

Ma l’epicentro della rivolta è in Olanda, una nazione molto sensibile al tema delle libertà individuali. (Il Giornale di Udine)

Se ne è parlato anche su altre testate

Vienna, anche le bandiere italiane nel corteo contro il nuovo lockdown e l'obbligo vaccinale. Vienna, anche le bandiere italiane nel corteo contro il nuovo lockdown e l'obbligo vaccinale. (Sputnik Italia)

La polizia ha previsto un massiccio dispiegamento di forze, con 1300 agenti in servizio I sostenitori del Partito della libertà (estrema destra) si riuniscono per protestare contro le vaccinazioni obbligatorie contro il Covid-19 e il lockdown per limitare la diffusione del contagio. (Il Fatto Quotidiano)

Per l’Austria è il quarto confinamento generale, durerà per 20 giorni e sarà seguito da uno stop solo per le persone non vaccinate. (askanews) – Diverse migliaia di manifestanti si sono radunati nel centro di Vienna per protestare contro le nuove dure misure contro la pandemia in Austria. (askanews)

Dopo "l'orgia di violenza" a Rotterdam, anche l'Olanda è tornata in piazza, con manifestazioni nel centro di Amsterdam, tra imponenti misure di sicurezza, e a Breda. Ma le manifestazioni hanno punteggiato il sabato di molte città, da Zurigo e Losanna all'Olanda, tornata in piazza dopo la notte di violenze a Rotterdam, fino ai Balcani, dove il tasso di immunizzati con due dosi non raggiunge il 50%. (tvsvizzera.it)

Migliaia di persone sono scese in piazza a Vienna per dire no all’obbligo vaccinale e al lockdown, misure annunciate dal governo austriaco contro la pandemia. MeteoWeb. Manifestazioni, disordini e tafferugli anche oggi in Europa, dopo le proteste di ieri a Rotterdam: migliaia di persone sono scese in piazza a Vienna, così come a Roma, Milano e Zagabria. (Meteo Web)

Ma i manifestanti si sono radunati sabato in diverse delle principali città australiane - da Melbourne a Sydney - contro l'obbligo vaccinale, che non è universale ed è stato applicato solo ad alcune categorie professionali. (euronews Italiano)