Renzi non poteva almeno lasciare che Bellanova e Bonetti annunciassero le dimissioni?

L'HuffPost ESTERI

Ansa Renzi, Bellanova, Bonetti durante la conferenza stampa in cui il leader di Italia Viva ha annunciato le dimissioni delle ministre del Governo Conte. Bellanova e Bonetti, più dimesse che dimissionarie.

Le due donne di Italia Viva non chiedono di intervenire.

VIDEO - Renzi annuncia le dimissioni delle ministre di Italia Viva dal governo

Con tutto quello che dobbiamo affrontare, Renzi incluso, serviva l’ennesima polemica sulle donne ‘usate’ dall’ennesimo uomo più potente di loro?

“Neanche il buon gusto, l’osservanza delle regole istituzionali o, se preferite, la cavalleria di lasciare che fossero le ‘sue’ due ministre a comunicare le proprie dimissioni, ha avuto @matteorenzi”, twitta l’ex editorialista di Repubblica. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Crisi di governo, storia contro Renzi sul profilo di Conte: il post. “Se vuoi mandare Renzi a Casa e supporti Conte iscriviti nel gruppo“, è la scritta apparsa tra le storie dell’account del presidente del Consiglio, sull’immagine di un Conte sorridente e il volto di Matteo Renzi in una smorfia, accompagnata dal link alla pagina contro il senatore di Italia viva. (QuiFinanza)

Ieri Elena Bonetti ha rassegnato le dimissioni insieme alla collega Teresa Bellanova e al sottosegretario Ivan Scalfarotto. L'ex ministra per le Pari oppurtunità e la Famiglia ha anche auspicato che "alla fine la politica prevalga perché l'Italia merita un'assunzione di responsabilità". (QUOTIDIANO.NET)

A chi gli chiede un pronostico Renzi risponde giocando una ‘tripla’: “Come finisce martedì Senato? È 1 X 2… Se ottiene 161 voti in Senato Conte ha vinto e governa, poi voglio vedere come ma è un problema suo, se invece non ci arriva si farà un governo diverso”. (Il Riformista)

"In un mese abbiamo impegnato risorse per oltre 350 milioni di euro - aveva osservato - rispondendo così alla totale richiesta arrivata dal mondo della ristorazione. Come la stessa Bellanova spiega: sul Recovery plan ". (Agronotizie)

Se ci sono i soldi siamo ben felici di continuare, se no meglio perdere la poltrona che la faccia". L'ammucchiatona si farà fino a quando non ci sarà una legge elettorale che dice chi ha vinto. (AGI - Agenzia Italia)

Alex Pinaroli, 42 anni, titolare di un bar-osteria a Verona, ricorda perché lui come tanti altri stasera violerà la legge: «Quello che ci spinge è un estremo bisogno. Anche se le associazioni di categoria, Confesercenti e Confcommercio, bocciano l'iniziativa: «La legalità resta un prerequisito che non va messo in discussione». (ilGiornale.it)