"Datemi i miei soldi", giovane nigeriana aggredita in Calabria

Il Sole 24 ORE INTERNO

La giovane ha una bambina e sarebbe da cinque anni in Italia

"Io non vado via, dove sono i miei soldi?"

(askanews) - Il video finisce sulla pagina Facebook dell'"Osservatorio per lo sfruttamento in Calabria": una giovane donna, nigeriana secondo i media locali, si riprende mentre chiede il compenso del suo lavoro presso un ristorante di Soverato Marina, sulla costa jonica.

Poi qualcuno dice "sta facendo la diretta su Instagram" e la reazione è violenta: urla e, sembra, calci e pugni. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Nel frattempo, per sua fortuna, il video postato sui social è diventato virale e subito è stata pioggia di solidarietà da parte della Calabria vera e onesta La colpa, spiega la giovane ai microfoni di Repubblica, “aver rivendicato il pagamento delle reali ore lavorate – dieci al giorno, a volte anche di più – e non quelle fittiziamente indicate sul contratto. (StrettoWeb)

Pirroncello, insieme alla moglie Deborah, fanno parte di quella “categoria”, appoggiata da politici mafiosi, che si lamentano di non trovare personale per via del reddito di cittadinanza. Schiaffi, pugni, spintoni, minacce: questa è la “paga” che ha ricevuto la lavoratrice da questo infame che si definisce un imprenditore. (Iacchite)

Noi dovevamo essere qui perché intanto quel video non racconta una storia episodica, ma racconta la storia di tanti lavoratrici e tanti lavoratori del settore del turismo che non si vedono riconosciuti i loro diritti. (Corriere della Calabria)

Intanto, però, il video dell'aggressione postato in diretta su una pagina dedicata di un social network è diventato virale. Nel minuto di girato rimasto in rete, la donna ha ripreso le fasi dello scontro, prima verbale e poi fisico, con il datore di lavoro. (ilGiornale.it)

Al di là del caso pratico della cifra, di quello che doveva essere, non doveva succedere un episodio di violenza. Non c'è cifra che possa essere messa alla pari del rispetto della persona" (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Episodi del genere non dovrebbero succedere e il buon senso e, soprattutto, il rispetto della persona dovrebbe andare al di là dei soldi e di ogni altra cosa. Al di là del caso pratico della cifra, di quello che doveva essere, non doveva succedere un episodio di violenza. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)