Valeria Golino: «Con L'arte della gioia mi è piaciuto raccontare una donna così poco edificante»

Valeria Golino: «Con L'arte della gioia mi è piaciuto raccontare una donna così poco edificante»

Il viaggio è nell’entroterra siciliano di inizio 1900. Modesta (Tecla Insolia) è una ragazza spregiudicata, sensuale e coraggiosa, sin dall’infanzia. Dopo la morte dei genitori e della sorella disabile in un incendio, viene accolta in un convento dove viene protetta dalla Madre Superiora (Jasmine Trinca). Modesta è animata da un insaziabile desiderio di conoscenza e di libertà, di emancipazione e scoperta del sesso e del suo corpo. (Vanity Fair Italia)

La notizia riportata su altre testate

Un racconto visivamente accattivante, coinvolgente e vitale che ha al centro Modesta, cresciuta in miseria, abusata, indomabile, pronta a “rubare” la s… (la Repubblica)

La recensione di L’arte della gioia, la serie diretta da Valeria Golino che è stata presentata a Cannes, andrà al cinema in due battute e poi sarà su Sky (BadTaste.it Cinema)

Lapidaria e sincera, così si rivela la giovane Modesta, dalla personalità decisamente opposta all’aggettivo eponimo al suo nome. “Ho sempre rubato la mia parte di gioia, a tutto e tutti”. (Il Fatto Quotidiano)

Il Gattopardo di Valeria Golino è donna. A Cannes arriva "L'arte della gioia" (di T. Marchesi)

Golino: ne "L'arte della gioia" racconto una donna libera come nessuna 22 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)

Uscirà in sala, prima parte … Valeria Golino battezza a Cannes 77 L’arte della gioia, adattamento seriale del romanzo cult e postumo (Einaudi) di Goliarda Sapienza. (Il Fatto Quotidiano)

Il Gattopardo è donna. Senza la presunzione di emulare Luchino Visconti, e meno ancora Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Valeria Golino ha evocato di quel classico, che conosce a memoria, un francobollo di scena, quando in chiesa i personaggi compaiono coperti di polvere. (L'HuffPost)