I TERNANI INVESTONO IN LIBRETTI POSTALI E BUONI FRUTTIFERI

Terni in rete ECONOMIA

I Buoni Fruttiferi Postali e i Libretti Postali restano tra le forme di risparmio più popolari fra gli italiani, e la provincia di Terni non fa eccezione con oltre 476 mila sottoscrizioni.

In occasione della 95^ giornata mondiale del Risparmio dello scorso 31 ottobre il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare che “un futuro sostenibile si basa su una avveduta gestione e tutela del risparmio, sancita nella nostra Costituzione”. (Terni in rete)

Su altre fonti

I Buoni Fruttiferi Postali consentono di investire anche piccole somme, non hanno spese di emissione, gestione o incasso, sono esenti da imposta di successione e sono soggetti ad una tassazione del 12,50%. (Tp24)

Il caso dei buoni fruttiferi postali è ancora aperto e a giudicare dalle decisioni dell’Arbitro Bancario Finanziario delle ultime settimane ce n’è abbastanza per parlare di vero e proprio pasticcio. (Novara Netweek)

– “I buoni fruttiferi postali e i libretti postali restano tra le forme di risparmio più amate dagli italiani, e la provincia di Crotone ne offre conferma” E’ quanto si legge in una nota di Poste Italiane. (Il Crotonese)

In rapporto alla popolazione, primato regionale per Chieti sui buoni postali (quasi due buoni per abitante) e primo posto per L’Aquila sui libretti (una media di 8 libretti ogni dieci abitanti). Numeri da record nella provincia di Chieti che detiene il primato assoluto sia sui buoni (670mila) sia sui libretti (303mila), segue l’Aquilano con 498mila buoni e 242mila libretti. (Chietitoday)

Maggiori informazioni sui prodotti del risparmio postale sono disponibili sul sito di Poste Italiane www.poste.it Aumentano anche i Buoni Fruttiferi, che raggiungono quota 388.000. (Il Friuli)

All’inizio non hanno capito subito di cosa si trattasse, poi si sono accorti che non era qualcosa finita lì per caso. Con la rivalutazione attuale, comprensiva di interessi accumulati, quei buoni nascosti da chissà quanto tempo potrebbero valere centinaia di migliaia di euro. (Bufale Un Tanto Al Chilo)