Stellantis rimborsa il maxi-prestito Sace: sindacati in pressing

La Stampa ECONOMIA

Secondo alcuni osservatori la notizia è un segnale che l'azienda nata dalla fusione fra Fca e Psa è solida e ha una rilevante liquidità

Stellantis si prepara a restituire, con oltre un anno di anticipo, il prestito da 6,3 miliardi erogato nel 2020 da Intesa Sanpaolo a Fiat Chrysler con garanzia Sace a sostegno degli investimenti in Italia.

Dopo le indiscrezioni diffuse dall’agenzia Bloomberg, l’annuncio ufficiale dovrebbe arrivare oggi. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Nel frattempo, un vecchio prestito (era marzo 2020) di FCA Italy con Intesa San Paolo viene rimborsato. Garanzia statale con una condizionalità relativa alla promessa di non licenziare lavoratori (ClubAlfa.it)

Si tratta certamente di qualcosa che cambia molto nel mercato delle autovetture. Dongfeng Peugeot Citroen Automobile Co, la joint venture formata da Stellantis e dalla cinese Dongfeng Motor Corporation, nel 2021 ha venduto oltre 100. (QuattroMania)

Stellantis ha rimborsato in anticipo la linea di credito da 6,3 miliardi di euro aperta con Intesa Sanpaolo e garantita per l'80% da Sace nell'ambito delle misure governative per le imprese colpite dall'impatto del Covid-19. (Milano Finanza)

Dopo le anticipazioni di questa mattina è arrivata l’ufficialità: Stellantis restituirà in anticipo il prestito garantito da SACE che era stato erogato nel 2020 all’allora FCA Italy. Il gruppo nato proprio dalla fusione tra Fiat Chrysler e PSA ha infatti ribadito che la linea di credito da 6,3 miliardi aperta con Intesa Sanpaolo sarà restituita in anticipo rispetto ai tempi stabiliti. (FormulaPassion.it)

E si liberano dei vincoli su ristrutturazioni e delocalizzazioni A fronte della garanzia pubblica, che portava con sé condizioni particolarmente favorevoli, Fca si era impegnata ad usare le risorse per pagare fornitori e personale degli stabilimenti italiani e “gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali”. (Il Fatto Quotidiano)

Stellantis è ora in grado di rimborsare la linea in anticipo rispetto alla data di scadenza originaria di marzo 2023 continuando i suoi progetti di investimento. La linea ha beneficiato della garanzia per l'80% di SACE, l'agenzia italiana per il credito all'export, nell'ambito del Decreto Liquidità emanato dal Governo e sotto la supervisione del Ministero dell'Economia e Finanze – MEF e del Ministero dello Sviluppo Economico – MISE (ilBianconero)