La riforma del sistema fiscale: qualche proposta per il Governo Draghi

Fiscoetasse INTERNO

Da quanto sopra accennato è da elogiare il Presidente Draghi che ha messo tra le priorità una riforma radicale del sistema fiscale, con l’obiettivo di semplificare la normativa, ridurre la pressione fiscale e dare certezza alle norme.

"L’Istituto per il Governo Societario, che ho l’onore di presiedere, al suo interno ha istituito una commissione di studio composta da autorevoli esperti per la Riforma del sistema fiscale che, su richiesta, è disponibile a collaborare con la commissione che sarà nominata dal Governo"

Tutto ciò ha creato e crea sfiducia dei contribuenti verso lo Stato provocando evasione, elusione e anche “fuga” (pensionati e imprese) verso paesi esteri dove il sistema fiscale è meno opprimente e più equo. (Fiscoetasse)

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Cosa vuole fare Mario Draghi con le tasse e l'Irpef? Il Sole 24 Ore riporta oggi l'esempio dello scaglione Irpef dei redditi da 28mila a 55mila euro all'anno. (Today.it)

Draghi, obiettivo riforma fiscale di Marco lo Conte 22 febbraio 2021. Nel suo primo discorso da Presidente del Consiglio Mario Draghi ha indicato al Senato e al Paese priorità importanti: il contrasto alla pandemia, il recupero della didattica perduta, ambiente, digitalizzazione, pubblica amministrazione e Fisco. (Il Sole 24 ORE)

Nella situazione italiana, qualunque riforma fiscale dovrà rispettare un obiettivo prioritario e un vincolo essenziale. La riforma fiscale è fondamentale, ma altissimo è il rischio che la sua attuazione finisca ostaggio di veti incrociati in Parlamento (La Stampa)

Si sta concretizzando l’idea di una nuova proposta di riforma fiscale che tutto sembra fuorché una “riforma”. In questo modo, sostanzialmente, il contribuente pagherà, mese per mese, una rata a tasso zero comprensiva:. (InvestireOggi.it)

La riforma fiscale ultimamente prospettata sembrerebbe cambiare rotta. Riforma fiscale che non riforma: prelievo IRPEF in 12 rate mensili più acconto e saldo. Con questa riforma, il contribuente dovrà ogni mese versare un sesto a titolo di saldo per l’anno precedente e un sesto a titolo di acconto per l’anno in corso. (Proiezioni di Borsa)

Orientando le proprie scelte in base ai due obiettivi di «progressività» e «riduzione della pressione fiscale» indicati dal premier Draghi (Il Sole 24 ORE)