iPhone 13 e 14 potrebbero deludervi: ecco perché

A peggiorare le cose, gli aggiornamenti dei nuovi modelli potrebbero non essere molto significativi.

L’analista di Barclays Bank, Tim Long, ha affermato che le prossime due generazioni di vendite di iPhone potrebbero essere molto deboli.

Guardando le attuali tendenze del mercato / avanzamento tecnologico, gli analisti consigliano agli utenti di non aspettarsi molto da iPhone 13 e iPhone 14.

Dall’inizio di quest’anno, il prezzo delle azioni Apple è diminuito dell’1,9%, facendo sì che alcune persone chiamino le azioni della mela… “denaro morto“

iPhone 13 e 14: le previsioni degli analisti. (Telefonino.net)

Ne parlano anche altre testate

Nella denuncia, Robert Franklin di Hopkins County, Texas, dichiara che il suo device gli è esploso nell’agosto del 2019. L’uomo ha affermato che la batteria dell’iPhone 6 “contiene un difetto che lo rende incapace di svolgere in modo affidabile la sua funzione“. (Telefonino.net)

Arriverà l’alta definizione con una servizio HiFi oppure Apple potrebbe prendere una strada diversa con l’introduzione dell’audio spaziale anche su Apple Music? AirPods 3 ed Apple Music: HiFi o nuova scommessa? (iPhone Italia)

Una percentuale che a livello internazionale sale di poco: l'11% degli utenti globali ha scelto di lasciare che le app effettuino il tracciamento. D'altronde la modifica da parte di Apple è fondamentale: se si disattiva il tracciamento, le applicazioni non possono più "seguire" gli utenti al di fuori delle app stesse per vedere cosa fanno e cosa cercano su altri software e siti web. (Tech Fanpage)

Sulla base delle e-mail condivise durante il processo, si scopre che Apple ha lavorato per determinare l’impatto dell’attacco e come avvisare al meglio chi aveva scaricato app infette. L’azienda rimosse tutte le app infette e fornì informazioni agli sviluppatori per aiutarli a convalidare correttamente e in sicurezza Xcode in futuro (iPhone Italia)

I tassi di opt-in e opt-out giornalieri dopo il rilascio di iOS 14.5 indicano che solo il 4% degli utenti giornalieri negli Stati Uniti consente alle app di accedere al proprio tag IDFA. La disattivazione di questa opzione limita automaticamente l’accesso ai dati IDFA e impedisce alle app di chiedere l’autorizzazione al monitoraggio. (iPhone Italia)

Insomma, putacaso l’utente apra tale storia l’iPhone va in blocco, il che significa che non ci sarà gesture o comando che possa riportare il telefono alla normalità. Non aprite questa storia di Instagram, pena il rischio di bloccare l'iPhone. (TuttoTech.net)