Israele vieta il commercio di pellicce, è il primo Paese al mondo
«L’industria del commercio della pelliccia - ha aggiunto il ministro - provoca inimmaginabili sofferenze agli animali e questo decreto trasformerà il mercato della moda israeliana rendendolo migliore sul piano del rispetto delle norme ambientali»
In questo senso non sarà dunque proibito l’importazione dei cappelli degli ortodossi, noti come shtreimel, indossati durante shabbat e nelle festività ebraiche. (Il Giornale di Vicenza)
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"L'industria del commercio della pelliccia - ha aggiunto la ministra - provoca inimmaginabili sofferenze agli animali e questo decreto trasformerà il mercato della moda israeliana rendendolo migliore sul piano del rispetto delle norme ambientali" Israele vieta il commercio di pellicce: eccezioni per motivi religiosi e scientifici (immagine d'illustrazione) KEYSTONE/GAETAN BALLY sda-ats. (tvsvizzera.it)
pic.twitter.com/zMnsQTE7e0 — גילה גמליאל – Gila Gamliel (@GilaGamliel) June 9, 2021. Moda, anche Valentino diventa Fur Free: dal 2022 addio alle pellicce. Israele diventa il primo paese al mondo a vietare il commercio di pellicce. (TeleAmbiente TV)
Via le pellicce da Israele: ma religione e scienza non si toccano. Ma un vero cambiamento da cosa passa? (www.amoreaquattrozampe.it)
L’associazione People for the Ethical Treatment of Animals (Peta) ha invece ricordato che gli allevamenti di animali da pelliccia sono “il terreno di coltura perfetto per malattie mortali”. (EOS Sistemi avanzati scrl)
“L’industria del commercio della pelliccia – ha aggiunto il ministro – provoca inimmaginabili sofferenze agli animali e questo decreto trasformerà il mercato della moda israeliana rendendolo migliore sul piano del rispetto delle norme ambientali” AgenPress – Israele è il primo paese al mondo a mettere al bando il commercio di pellicce. (Agenpress)
Lo sottolineano l'associazione animalista Peta e la ministra dell'ambiente Gila Gamliel. Non sarà dunque proibita l'importazione dei cappelli degli ortodossi, noti come 'shtreimel', indossati durante il shabbat e nelle festività ebraiche. (Bluewin)
