Il Mattino avverte: "Oggi la Campania rischia di tornare in zona arancione"
I dati in Campania, infatti, restano contraddittori: da un lato continua a viaggiare al ritmo di quasi duemila nuovi positivi al giorno e una zavorra di attualmente positivi record a livello nazionale
Ultimissime notizie Napoli.
Oggi Il Mattino fa il punto sulla situazione dei contagi in Campania, dove torna l'incertezza: oggi verranno valutati gli indicatori epidemiologici saranno sottoposti nel consueto vertice della cabina di regia (Ministero della Salute e Istituto superiore di Sanità) che ogni settimana traccia il punto della situazione. (CalcioNapoli24)
La notizia riportata su altri media
Si tratta del commento del presidente della giunta regionale sul probabile passaggio in zona arancione. “Mi sono intossicato, sento che la Campania rischia la zona arancione”. (il Caudino)
Ha rivendicato come grande risultato il fatto che Draghi ha detto che a metà maggio verificheranno gli orari del coprifuoco, cosa che già aveva detto in precedenza. "Salvini si è confermato il più grande sfondatore di porte aperte. (NapoliToday)
A lanciare l’allarme – come titola il “Quotidiano del Sud” – lo stesso De Luca. Vaccini: troppe zone d’ombra nelle cifre (Salernonotizie.it)
De Luca, questo pomeriggio, terrà la sua consueta diretta Facebook e, con molta probabilità, fornirà chiarimenti Ho la sensazione che in altre parti d'Italia non adottano, diciamo, lo stesso rigore della Campania per valutare i positivi». (Il Vescovado Costa di Amalfi)
Undici Regioni e Province autonome hanno una classificazione di rischio moderato (di cui nessuna ad alta probabilità. Migliora la situazione generale del rischio pandemico in Italia, con nessuna Regione a rischio alto. (ilmattino.it)
De Luca prosegue anche nella polemica sui rifornimenti di dosi mancanti: "La Campania ha ricevuto 207 mila vaccini in meno rispetto alla sua popolazione. Campania, De Luca attacca il Governo. Come al solito, Vincenzo De Luca ha puntato il dito contro il Governo nazionale: "Ho la sensazione che in altre parti d’Italia non adottino, diciamo, lo stesso rigore della Campania per valutare i positivi. (CalcioNapoli24)
