Meloni-Berlusconi, l'accordo sul totoministri

ilmessaggero.it INTERNO

Uniti da Mattarella. È questa la notizia che esce dall’atteso incontro tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni nella sede di Fratelli d'Italia. Lo sgarbo del mancato voto a Ignazio La Russa alla presidenza del Senato aveva rischiato di azzoppare la coalizione di centrodestra prima ancora che si formasse il governo ed erano circolate voci sulla possibilità che gli azzurri andassero da soli alle consultazioni col Capo dello Stato, con Gianfranco Miccichè ad invocare addirittura l’appoggio esterno. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altri media

Il Mise, in particolare, è il fortino del partito-azienda. È ferito, ma non retrocede. (L'HuffPost)

Di Antonella Coppari È uno di quegli incontri che non prevedono la possibilità di fallimento. L’ospite lo accoglie in cortile, più che affabile (Mi sono data del tempo: non preoccuparti), pronta a riconoscergli quel ruolo di padre nobile, ovvero quel rispetto che per Silvio è determinante. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi va a Canossa, va cioè nella sede di Fratelli d'Italia a ritrovare sintonia con Giorgia Meloni, definita supponente, arrogante, presuntuosa, offensiva, ridicola, una con cui non si può andare d'accordo in alcuni suoi appunti immortalati dalle telecamere. (Italia Oggi)

Sono le 16.35 quanto Silvio Berlusconi varca, in auto, l'ingresso del palazzo di via della Scrofa che ospita la sede di Fdi. (Tiscali Notizie)

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale il presidente della Repubblica di Polonia, Andrzej Duda. sat/gtr (fonte video: Quirinale) (Sardegna Reporter)

Berlusconi è simbolicamente andato nella sede di via della Scrofa di Fratelli d’Italia per chiudere la trattativa. Ma il passo indietro annunciato oggi da Licia Ronzulli sui suoi social sembrava preludere quello che è nella natura delle cose: il governo si farà, perché nessuno butta alle ortiche l’occasione di creare un esecutivo e di conquistare il potere. (Nicola Porro)