Capalbio, quel tesoro nella cuccia del cane: Cirinnà reclama i 24mila euro

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Dato che la senatrice è legale rappresentante di CapalBiofattoria, secondo il suo legale, i soldi spetterebbero a lei.

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Fiumicino – Si torna a parlare del tesoretto nascosto e trovato la scorsa estate nella cuccia del cane della coppia di politici dem, Esterino Montino e Monica Cirinnà (leggi qui). (Il Faro online)

Su altri media

«Quei soldi sono miei, li darò in beneficenza all'associazione antiviolenza Olymbia De Gouges», avrebbe detto la deputata democrat ai magistrati che hanno congelato la somma, senza che i segugi della Procura siano riusciti a dimostrarne la provenienza illecita. (ilGiornale.it)

Peraltro - spiega nel provvedimento del 20 giugno - anche se si fosse trattato del ritrovamento di un tesoro, ‘esso spetta solo per metà al proprietario del fondo e per metà al ritrovatore: in questo caso, a Fabio Montino e all'operaio Fabio Rosati, per la quota di un quarto ciascuno’ A distaza di un anno se ne torna a parlare sulle pagine del Messaggero. (Tiscali Notizie)

Un anno fa il malloppo viene scoperto nella cuccia del cane da alcuni operai che stavano facendo lavori di ristrutturazione nella villa di Capalbio di Esterino Montino e della moglie, la senatrice Cirinnà, appunto. (Il Fatto Quotidiano)

Il giornale scriveva infatti, e la notizia si è diffusa sui social e su numerosi canali di informazione, che la Cirinnà aveva reclamato la proprietà di quei 24mila euro per darli in beneficenza. Non ho mai detto che il tesoro fosse mio e, in tal senso, ritengo scorretto che si usi un titolo falso e fuorviante. (Secolo d'Italia)

Roma, 5 agosto 2022 - Monica Cirinnà e i 24mila euro trovati l'estate scorsa nella cuccia del cane , nella proprietà di Capalbio (Grosseto) . Per l'avvocato Gori i 24mila euro "sono un tesoro , quindi spettano al proprietario del fondo". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Noi ci speriamo ancora, sarebbe una cosa tanto bella per una associazione che offre un servizio sul territorio, che lavora gomito a gomito con i servizi sociali, coi carabinieri" Quei soldi sarebbero stati destinati dalla nostra associazione a donne vittime di violenza che cercano di tornare ad essere indipendenti, che sperano in un lavoro, in una casa. (La Sicilia)