Le multinazionali nel mirino del fisco: per l'Italia "un affare" da quasi tre miliardi all'anno

Today.it ESTERI

Non poco stando ha calcolato il neonato Osservatorio fiscale europeo in uno studio sull'impatto di una potenziale tassa minima comune sui profitti.

Infine, con una tassa al 30% si arriverebbe alle cifre indicate all'inizio (269,7 per i Paesi Ue nel complesso, e 15,7 per l'Italia).

Per gli Usa, la tassa comune porterebbe 40,7 miliardi, mentre Canada e Giappone incasserebbero rispettivamente 16 e 6 miliardi. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’intesa al G7 finanziario per colpire i colossi del web. L’accordo, secondo il ministro delle Finanze francese, Bruno Le Maire, che vuole rialzare l’aliquota del 15% è “un primo passo” E un “primo passo che necessita di ulteriori progressi in sede di G20” e di Paesi Ocse. (LA NOTIZIA)

IPA/Fotogramma. Ripartiti tra i vari Paesi, la quota più sostanziosa con un’aliquota al 15% andrebbe al Belgio, che otterrebbe 10,5 miliardi; seguito dall’Irlanda con 7,2 miliardi e dalla Germania con 5,7 miliardi. (Sky Tg24 )

Tassa minima globale. Così Mario Draghi in una rapida presa di posizione in calce alla stretta di mano siglata:. Saluto con grande soddisfazione l’accordo sulla tassazione delle multinazionali raggiunto oggi a Londra dai Ministri delle finanze del G7. (Punto Informatico)

In vista della riunione dei ministri dell’Economia e delle finanze e dei banchieri centrali del G20 di luglio in Italia, è stata messa una solida base per la creazione della tassa sui profitti d’impresa, per TUTTE le imprese, in TUTTI i Paesi. (Startmag Web magazine)

editato in: da. Il G7 ha finalmente trovato l’accordo per l’imposizione di una tassa minima globale sulle grandi multinazionali, presenti ovunque nel mondo, che facilmente tendono ad eludere le imposte e fuggire verso i cosiddetti paradisi fiscali. (QuiFinanza)

Sabato pomeriggio i portavoce di Facebook e Google hanno fatto sapere che i due gruppi avevano accolto con favore l’accordo raggiunto a Londa dai Paesi del G7 su una aliquota minima globale da applicare alle multinazionali. (Il Fatto Quotidiano)