Silvia Provvedi parla finalmente dell’arresto del compagno: la decisione

L’indagine è stata condotta dalla procura antimafia di Reggio Calabria, diretta da Giovanni Bombardieri, e ha preso di mira gli assetti e gli affari dei clan nella città di Reggio Calabria.

Al mio compagno Giorgio rinnovo sempre di più il mio amore e la mia vicinanza”, ha scritto Silvia Provvedi su Instagram.

Perché è stato arrestato Giorgio De Stefano, compagno di Silvia Provvedi. Giorgio De Stefano è stato arrestato lo scorso 23 giugno, pochi giorni dopo il parto di Silvia Provvedi (che è stato tutt’altro che facile). (Gossip e TV)

Se ne è parlato anche su altre testate

Oggi Silvia sul profilo personale di Instagram può vantare circa 1,4 milioni di followers che hanno gioito insieme a lei, raggiungendo traguardi insperati. (Yeslife)

0 Facebook Silvia Provvedi rompe il silenzio, le prime parole dopo l’arresto del fidanzato Giorgio De Stefano Spettacolo 29 Giugno 2020 16:38 Di Verdiana Perrotta 2'. Silvia Provvedi, dopo l’arresto del compagno Giorgio De Stefano, rompe il silenzio e si lascia andare ad uno sfogo sul suo profilo Instagram (Voce di Napoli)

2 Dopo l’arresto del fidanzato, Silvia Provvedi rompe il silenzio e parla per la prima volta. È un periodo delicato per Silvia Provvedi, che pochi giorni fa ha dovuto affrontare l’arresto del suo fidanzato Giorgio De Stefano (Novella 2000)

La notizia, ovviamente, ha lasciato sconvolta Silvia Provvedi. Silvia Provvedi torna a parlare dopo l’arresto del fidanzato Giorgio. (Notizie.it )

Proprio pochi giorni fa Silvia Provvedi è diventata mamma per la prima volta della piccola Nicole, avuta proprio dall’imprenditore-boss Giorgetto De Stefano, soprannominato il Malefix. “Sono venuti a prendermi”, avrebbe detto Giorgio De Stefano alla sua compagna, quando la polizia ha citofonato a casa. (iGossip)

Silvia Provvedi, su Instagram, è intervenuta su quanto successo, condividendo una foto in bianco e nero dove bacia la mano della neonata. Mercoledì scorso, 24 giugno, è stato arrestato Giorgio De Stefano nell’ambito di un’operazione della DDA della Procura di Reggio Calabria (CronacaSocial)