Caso Paciolla, 4 agenti indagati in Colombia. Di Maio: "Giustizia"

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Giornale di Sicilia ESTERI

Sul caso nei prossimi giorni potrebbero arrivare i risultati dell’autopsia e forse una prima indicazione su cosa sia accaduto al cooperante italiano.

Nell’articolo su El Espectador, la giornalista ricorda che all’autopsia del cadavere di Paciolla partecipò anche Jaime Hernan Pedraza Lievano, capo della missione medica Onu in Colombia ma non anatomopatologo.

Lo scrive il quotidiano El Expectador in un articolo di Claudia Julieta Duque, giornalista amica di Paciolla. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altri giornali

Ci sono troppi silenzi e incongruenze sulla morte di Mario Paciolla, 33enne napoletano, dipendente dell’Onu a San Vicente del Caguan in Colombia, trovato morto nella sua casa il 15 luglio scorso. Per il momento sulla morte di Mario resta il mistero. (Il Riformista)

Il corpo di Mario Paciolla – il ragazzo di 33 anni di Napoli che era partito per la Colombia per lavorare con le Nazioni Unite – è stato trovato impiccato in casa sua, ricoperto di tagli e ferite. Crediamo che le istituzioni italiane faranno tutto il possibile per poter dare giustizia a Mario». (Open)

Il capo della Missione di verifica dell'Onu, scrive infine la Duque, si è rifiutato di rispondere a sette domande scritte sulle azioni dei suoi dipendenti che potrebbero configurare il reato di "intralcio alla giustizia" in Colombia e in Italia. (La Repubblica)

La situazione oggi è disastrosa sia dal punto di vista della pandemia che su quello economico, meno 17% del Pil e milioni di persone rimaste senza lavoro. Molti peruviani sono passati dal banco dei pegni per poter comprarle e cercare di salvare i parenti finiti in ospedale. (La Stampa)

Alcuni poliziotti colombiani sono finiti sotto inchiesta della procura locale perché avrebbero ostacolato le indagini sul volontario Onu trovato morto il 15 luglio nel suo appartamento. L’operazione – costata l’incarico all’allora ministro della Difesa, Guillermo Botero, costretto alle dimissioni – aveva molto colpito Mario Paciolla, secondo quanto racconta chi lo conosceva. (Avvenire)

Tale negligenza ha permesso che il giorno successivo alla morte di Paciolla i funzionari dell’Unità di indagine speciale (Siu) del Dipartimento di salvaguardia e sicurezza delle Nazioni unite, ascritto alla Missione di Verifica, ripulissero il luogo e raccogliessero gli effetti personali dell’italiano. (Il Manifesto)