Emilia-Romagna, l’altalena dei sondaggi e la volata testa a testa

La Repubblica INTERNO

Dopo due mesi di oscillazioni, che hanno visto il governatore allargare la forbice del suo vantaggio a metà dicembre, il margine del presidente sulla sua sfidante leghista torna a farsi piccolo piccolo.

Dopo due mesi di oscillazioni, che hanno visto il governatore allargare la forbice del suo vantaggio a metà dicembre, il margine del presidente sulla sua sfidante leghista torna a farsi piccolo piccolo. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A rilevarlo è Noto Sondaggi, l’istituto di ricerca ha infatti effettuato un sondaggio per la trasmissione Rai ‘Porta a Porta’ sulle prossime Regionali del 26 gennaio in Calabria. Il candidato del Movimento 5 Stelle, il docente universitario Francesco Aiello, viene stimato da ‘Noto’ tra l’8 e il 12%. (Il Riformista)

Il partito di via Bellerio in questo 2019 è riuscita a consolidare il secondo posto in questa classifica passando da 2 a 3 milioni di euro. – Finanziamenti ai partiti in crescita nell’anno che si è appena concluso. (News Mondo)

E così non stupiscono più di tanto i dati riscontrati dai sondaggi elettorali di Ixè: per il 54% degli italiani il Movimento subirà una scissione. A sostenerlo è l’istituto Ixè nei suoi sondaggi elettorali per Cartabianca. (Termometro Politico)

Dunque, ecco Nicola Zingaretti col 24%, Luigi Di Maio al 20%, Silvio Berlusconi con il 19% e Matteo Renzi con il 13%. La fiducia nei leader. (ilGiornale.it)

Quanti italiani hanno donato il 2xmille. In totale 1.358.085 contribuenti hanno donato il loro 2xmille, su 41.211.336 contribuenti presenti nell’anagrafe tributaria. Secondo gli ultimi dati disponibili, il 30% in più di contribuenti italiani ha deciso di donare il 2xmille ai partiti. (Sputnik Italia)

Opinione simile quella a proposito di Matteo Salvini che molti analisti vedono vicinissimo in caso di vittoria del centrodestra in Emilia-Romagna. Ma, al di là del voto in Emilia-Romagna, Luigi Di Maio, in base ai rilevamenti dell’istituto diretto da Nando Pagnoncelli, non sarebbe più il leader migliore per il Movimento 5 Stelle. (Open)